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Uova contaminate in un allevamento umbro. L'azienda: "Mai usato quel prodotto. Abbiamo denunciato noi questa anomalia"

Sono stati proprio i vertici dell'azienda agricola a denunciare la presenza di Fipronil "in misura modesta e atossica su un nostro campione, sebbene nella nostra Azienda detto prodotto non sia stato mai utilizzato"

Il sequestro di uova nell'azienda agricola Mengoni è stato confermato direttamente dall'assessore regionale alla sanità, Luca Barberini, ma dall'azienda stessa, tramite i propri legali, arrivano ulteriori particolari che dimostrano come i controlli, direttamente fatti dall'allevatore, funzionino in fatto di prodotti destinati al commercio. Infatti sono stati proprio i vertici dell'azienda agricola a denunciare la presenza di Fipronil "in misura modesta e atossica su un nostro campione, sebbene nella nostra Azienda detto prodotto non sia stato mai utilizzato". Di seguito la nota ufficiale. Buona lettura.

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In relazione alle notizie apparse in queste ore su diverse testate giornalistiche on line – notizie relative al sequestro amministrativo del nostro allevamento – ci teniamo a precisare quanto segue:
- l’Azienda Agricola F.lli Mengoni, disponendo di un sistema di autocontrollo che prevede continui e numerosi controlli sulle uova prodotte, ha rilevato a seguito di una delle routinarie analisi la presenza di Fipronil in misura modesta e atossica su un nostro campione, sebbene nella nostra Azienda detto prodotto non sia stato mai utilizzato;

- immediatamente – senza esitazione e in via precauzionale – abbiamo avvisato noi le autorità competenti (“autosegnalandoci”), quando già autonomamente avevamo bloccato l’allevamento, fermato la distribuzione del lotto delle uova da cui abbiamo prelevato il campione analizzato, comunicato la difformità a tutti i nostri clienti;

- l’intervento dell’Autorità con il provvedimento di sequestro amministrativo cautelativo – che non ha riguardato l’intero allevamento – è avvenuto a seguito della nostra dovuta segnalazione;
- a riprova del nostro corretto operato, teniamo a precisare che la nostra attività sta continuando ad operare regolarmente, in particolar modo le uova a terra allevate nei nostri stabilimenti sono state analizzate dalle accreditate Autorità Competenti e sono risultate negative alla sostanza incriminata;- la nostra decisione di “autosegnalarci” è stata per noi una scelta normale, in quanto la salute dei nostri clienti e dei consumatori e la sicurezza alimentare è per l’Azienda un valore etico primario e insopprimibile, che viene prima di tutto.

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