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Umbria e turismo, sono cinque i comuni rurali che conquistano le Spighe Verdi per ambiente, cibo, tutela dei paesaggi e offerta turistica

Spighe Verdi è un programma nazionale della FEE - Foundation for Environmental Education, l’organizzazione che rilascia nel mondo anche il riconoscimento Bandiera Blu per le località costiere

Le spiagge più belle, pulite e con servizi vengono certificate con la Bandiera Blu, simbolo di qualità e di pratiche ambientali corrette; i centri, senza mare, ma ricchi di verde e forti di un agricoltura fiorente e di una comunità unità invece ottengono il riconoscimento delle Spighe Verdi, simbolo di garanzia per i turisti che voglioni vivere i borghi rurali e mangiare prodotti tipici. Nel 2022 la pattugli umbra cresce passando da 3 a 5 città premiate: a Montefalco, Todi, e Deruta si uniscono per la prima volta Norcia e Scheggino. Cinque località su 63 località rurali. Le Spighe Verdi 2022 per i Comuni rurali sono state annunciate da FEE Italia - Foundation for Environmental Education e Confagricoltura martedì 26 luglio in conferenza telematica con i sindaci vincitori. Tutte e cinque (le città umbre) hanno presentato strategie per una gestione del territorio con percorsi virtuosi che giovano all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità valorizzando il patrimonio rurale, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un’ottica di occupazione. 

Gli indicatori maggiori per l'assegnazione delle Spighe Verdi sono: la partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche; la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilità per tutti senza limitazioni.

“Per salvaguardare l'integrità ambientale e l’economia dei territori, educazione ambientale e sviluppo sostenibile sono un connubio necessario” dichiara Fabio Rossi, presidente di Confagricoltura Umbria per poi aggiungere: “La nostra associazione, infatti, è fermamente impegnata a valorizzare e diffondere la conoscenza delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Confagricoltura Umbria quindi si congratula con i cinque Comuni umbri che, interagendo con il tessuto sociale costituito da comunità e imprese, specialmente quelle agricole, hanno ottenuto questo importante riconoscimento”.

TUTTE LE LOCALITA' SPIGHE VERDI IN ITALIA 

Le Spighe Verdi 2022 sono state assegnate in 13 regioni. Il Piemonte ottiene il maggior numero di riconoscimenti con 10 Spighe Verdi: Alba, Bra, Canelli, Centallo, Cherasco, Guarene, Monforte d’Alba, Pralormo, Santo Stefano Belbo, e Volpedo. Subito dopo le Marche, con 9 località premiate: Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano, Montelupone, Numana, Senigallia, Sirolo. Aumentano i riconoscimenti in Puglia con 8 Comuni Spighe Verdi: Andria, Bisceglie, Castellaneta, Carovigno, Ginosa, Ostuni, Pietramontecorvino, Troia. Segue la Toscana con 7 riconoscimenti: Bibbona, Castellina in Chianti, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Fiesole, Grosseto, Massa Marittima. Con 7 località segue la Calabria: Belcastro, Crosia, Montegiordano, Roseto Capo Spulico, Santa Maria del Cedro, Sellia, Trebisacce. Arriva a 5 il numero delle Spighe Verdi in Umbria: Deruta, Montefalco, Norcia, Scheggino, Todi. Sono 5 le località del Lazio: Canale Monterano, Gaeta, Pontinia, Rivodutri, Sabaudia. Anche la Campania ottiene 5 riconoscimenti: Agropoli, Ascea, Capaccio Paestum, Massa
 

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