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L'Umbria del futuro: dalla Regione altri 6 milioni per start up e innovazione delle imprese

La Giunta regionale ha disposto di innalzare da 500mila a 2 milioni la dotazione per la creazione e il consolidamento di start up innovative e di incrementare da 1,5 milioni a 6 milioni la dotazione per l'innovazione

“La Regione Umbria incrementa significativamente le dotazioni finanziarie di strumenti a sostegno dell’innovazione del sistema economico e produttivo regionale e imprime senza indugio una forte accelerazione all’attuazione degli interventi della nuova programmazione comunitaria”. È quanto sottolinea il vicepresidente e assessore   allo Sviluppo economico Fabio Paparelli, rendendo noto che la Giunta regionale ha disposto di innalzare da 500mila a 2 milioni   di euro la dotazione dello strumento a sportello che favorisce la   creazione e il consolidamento di start up innovative e di incrementare da 1,5 milioni a 6 milioni di euro la dotazione a sostegno dei progetti di innovazione delle piccole e medie imprese.

“I due strumenti regionali – rileva Paparelli - hanno ottenuto un riscontro più che positivo, a riprova di una rinnovata propensione all’investimento, con le richieste che superano di gran lunga le   risorse già stanziate. Abbiamo pertanto inteso sostenere questo   trend positivo di crescita e allo stesso tempo garantire la formazione di un adeguato ‘parco progetti’ ed impiegare con  sollecitudine e la massima efficacia le risorse della programmazione 2014-2020 del Fondo europeo di sviluppo regionale”.
La procedura a sportello per  favorire la creazione di start up   innovative, con le richieste di agevolazione esaminate nel   rispetto dell’ordine di arrivo, evidenzia una notevole attenzione   da parte delle imprese e la dotazione finanziaria aggiuntiva   consente di proseguire nell’acquisizione ed esame dei progetti. Lo strumento a sostegno dei progetti di innovazione aziendale gestito con una procedura valutativa con step temporali ravvicinati, oltre a consentire la presentazione durante il periodo di applicazione dello strumento di programmi di   investimento, garantisce tempi di risposta adeguati.

Alla prima scadenza del 30 giugno scorso sono state presentate 62 domande di agevolazioni, per un valore di investimenti pari a circa 20 milioni di euro, e una richiesta di contributi di oltre 6   milioni di euro. Altri step intermedi sono previsti per il  prossimo 15 ottobre e per il 31 dicembre 2015.
“La Giunta regionale – conclude il vicepresidente – ha pertanto deciso di rispondere con sollecitudine alle crescenti richieste delle piccole e medie imprese umbre che, in una fase di ripresa   economica, investono per accrescere la loro capacità competitiva e   con questa la capacità competitiva del sistema produttivo umbro. Ulteriori velocizzazioni delle procedura saranno implementate nei   prossimi mesi migrando le procedure sempre più verso strumenti con caratteristiche e modalità a sportello”.

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