L'Inps fornisce i dati ufficiali sul reddito di cittadinanza: l'Umbria e la classifica nazionale
I dati ufficiali nettamente più bassi rispetto le proiezioni. In Umbria non c'è stata la corsa al sostegno dello Stato
Non c'è stata la corsa al reddito di cittadinanza in Umbria come invece è successo in regioni come la Campania, la Sicilia, Calabria e Sardegna. Le ragioni sono ancora tutte da analizzare: si ipotizza che in Umbria a causa del culto della proprietà della casa - in più spesso vengono ereditate porzioni anche di vecchie abitazioni di poco valore - sarebbero saltate molte domande dei nuovi poveri dati i parametri molto stringenti del provvedimento. Tanto è vero che le proiezioni sul reddito di cittadinanza in Umbria sono state tutte smentite dai numeri ufficiali dell'Inps. Nel dettaglio: gli assegni approvati sono 7.265 per un totale di persone beneficiarie di 20mila.
Le previsioni del Ministero e dell'Inps indicavano tra le 10-12mila richieste approvate per un bacino di 34mila umbri. Alla fine la popolazione assistita dal provvedimento sociale del Governo Conte è di 0,82% sopra la media del centro Italia (Toscana 0,70%, Marche 0,67%), ma inferiore rispetto alla media nazionale di 1,1%.
Critiche sono arrivate dalla Cgil: "Abbiamo la conferma di una scarsa efficacia dello strumento, che non riesce a dare una risposta compiuta né al tema della povertà assoluta, né a quello della povertà relativa.I numeri e i dati nudi e crudi confermano il fondamento delle perplessità espresse dalla Cgil. Il tema centrale del lavoro richiede altri tipi di interventi a partire da una politica di investimenti pubblici e privati della quale nell'azione del governo non c’è assolutamente traccia”.
Di contro c'è da dire, data la disperazione di molte famiglie anche in Umbria, che alle ventimila persone assistite si è data una possibilità di sopravvivere e di entrare nei meccanismi di nuova formazione professionale e ricerca di un lavoro. Tutto come previsto dai regolmenti del reddito di cittadinanza.
LA CLASSIFICA
VALLE D’AOSTA (numero pratica approvate 749) (incidenza sulla popolazione 0.59)
PIEMONTE 37.479 - 0.85
LIGURIA 13.891 - 0.89
LOMBERDIA 53.129 - 0.52
TRENTIINO ALTO ADIGE 1.922 - 0.18
VENETO 19.366 - 0.39
FRIULI VENEZIA GIULIA 7.496 - 0.61
EMILIA ROMAGNA 22.998 - 0.51
TOSCANA 26.444 - 0.70
MARCHE 10.527 - 0.67
UMBRIA 7.265 - 0.82
LAZIO 62.108 - 1.05
ABRUZZO 15.367 -1.1
MOLISE 4.274 - 1.3
CAMPANIA 123.034 - 2.11
PUGLIA 62.608 - 1.55
BASILICATA 7.732 - 1.36
CALABRIA 48.703 - 2.4
SICILIA 117.173 - 2.3
SARDEGNA 32.354 - 1.96
ITALIA 674.000 - 1.1