rotate-mobile
Economia

E' il giorno della verità per Umbria Mobilità: in 1200 in attesa della prima rata degli stipendi

Il 22 ottobre è fondamentale per verificare la tenuta dell'ultimo accordo raggiunto a fatica tra sindacati, soci e sindacati dopo l'ennesima crisi di cassa. Intanto la Regione delibera un nuovo prestito per traghettare l'azienda verso la vendita del 70 per cento delle quote ai privati

E' il giorno della verità sulla tenuta degli accordi: il 22 ottobre i 1200 dipendenti di Umbra Mobilità attendono l'accredito in banca dei primi 500 euro degli stipendi arretrati dopo la nuova crisi di cassa dell'azienda. L'accordo - che ha bloccato gli scioperi - era stato siglato nell'ultima assemblea con azienda, sindacati e soci istituzionali. Il resto degli stipendi devono arrivare entro la fine di ottobre. Tutto questo è stato possibile per la decisione dell'assessore regionale Silvano Rometti di rinviare alla fine dell'anno la rata del prestito di marzo che deve versare alla Regione l'azienda Umbria Mobilità. 

Intanto arriva una nuova boccata di ossigeno: altro prestito di 4milioni di euro deliberato dalla Giunta regionale - il 21 ottobre - che rientra deliberato nel marzo scorso: ovvero un prestito fino a 20 milioni di euro di cui 13 già deliberati e quattro che saranno inviati in questi giorni alla sede aziendale di Pian di Massiano.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

E' il giorno della verità per Umbria Mobilità: in 1200 in attesa della prima rata degli stipendi

PerugiaToday è in caricamento