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Calamità naturali: più di 5 milioni per gli agricoltori dell'Umbria, il bando

Per il ripristino dei terreni agricoli e del potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali e avversità atmosferiche, le aziende agricole umbre potranno contare su 5 milioni e 400mila euro a sostegno dei loro investimenti. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Fernanda Cecchini, ha approvato l’attivazione del bando per l’erogazione degli aiuti, nell’ambito della programmazione del Psr (Programma di sviluppo rurale) 2014-2020 dell’Umbria.

“Sosteniamo con un contributo importante la ripresa a pieno regime delle imprese che hanno subìto danni a causa di piogge eccezionali, gelate ed altri eventi atmosferici che hanno compromesso coltivazioni e raccolti” rileva l’assessore Cecchini, precisando che “le provvidenze che verranno erogate con questo bando riguardano esclusivamente gli eventi successivi al 1 gennaio 2014, riconosciuti con decreto del Presidente della Giunta regionale. Non vi sono compresi gli eventi sismici. In base alle normative emanate dal Governo, infatti, la ricostruzione del potenziale agricolo danneggiato dal sisma – sottolinea - è a carico del bilancio dello Stato e finanziato nell’ambito delle procedure di protezione civile mentre è esclusa la concessione di aiuti a questo scopo con le risorse della programmazione per lo sviluppo rurale”.

Gli aiuti sono destinati “limitatamente ai territori individuati dai decreti del Presidente della Giunta regionale e per quelle aziende che hanno provveduto alla segnalazione del danno all’ufficio agricolo della Comunità montana competente per territorio, o alla Regione, o ai servizi della protezione civile o al Comune entro 20 giorni dall’evento o dalla sua cessazione”. 

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