L'Umbria non abbandona i poveri: 12 milioni di euro per i deboli, come ottenere gli aiuti
Verrà attivato concretamente nelle prossime settimane, con un fondo di oltre 5,6 milioni di euro proveniente da risorse europee messe a disposizione dalla Regione Umbria
“Il primo step del ‘SIApiù’ – evidenzia l’assessore – è destinato agli adulti maggiormente vulnerabili, con un investimento di 5,6 milioni di euro fino al 2020, destinato a raggiungere circa 1.200 soggetti attraverso tirocini extracurricolari da sei a dieci mesi, con un’indennità massima di 4mila euro. I primi 2 milioni di euro – continua – verranno programmati subito, con un avviso pubblico che uscirà entro l’estate, rivolto al mondo del terzo settore e delle associazioni di categoria, che attuerà concretamente i tirocini in tutte le zone sociali dell’Umbria. I destinatari sono persone fra 18 e 65 anni compiuti, residenti in Umbria, che non abbiano potuto usufruire del SIA nazionale e che non siano beneficiari di altri ammortizzatori sociali, con o senza figli minori all’interno del nucleo familiare, disoccupati o inoccupati e con un Isee tra 0 e 6mila euro”.
“Il ‘SIApiù’ – sottolinea Barberini – rappresenta un ulteriore intervento nel settore del sociale, tra i tanti messi in atto con risorse nazionali e regionali, per contrastare povertà e promuovere l’inclusione in un momento storico di particolare difficoltà. L’obiettivo è aiutare le persone e le famiglie vulnerabili a modificare in positivo la loro condizione economica, attraverso iniziative che ne favoriscano l'avvicinamento al mondo del lavoro per superare così la condizione di disagio sociale oltre che economico”.