La Regione dell'Umbria ha varato un fondo per il microcredito di 900mila euro con l'obiettivo di finanziare i giovani che vogliono costruirsi il proprio lavoro. Sul piatto ci sono 900 mila euro netti e sono destinati a giovani tra i 18 e i 29 anni, non impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un corso scolastico o formativo (NEET), attraverso la concessione  di finanziamenti agevolati a tasso zero.

Il fondo, concordato tra Regione e Sviluppumbria, prevede un assegno da un minimo di 5 mila fino ad un massimo di  25 mila euro, non supportati da garanzie personali e patrimoniali. "Si tratta di una forma importante di sostegno economico – ha spiegato l’assessore regionale Paparelli - nei confronti di soggetti definiti ‘non bancabili’ e che,  alla luce dei nuovi  parametri di gestione utilizzati dal sistema bancario,  non potrebbero accedere ad alcun credito”.

Il fondo microcredito rientra nel progetto di Garanzia Giovani  dove è infatti prevista l’offerta di servizi all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità finalizzati a  supportare lo start-up ed il consolidamento della attività di Business attraverso l’erogazione integrata e mirata di formazione, consulenza, servizi ed accompagnamento all’accesso al credito ed alla finanziabilità. Al credito agevolato potranno accedere solo coloro che hanno "completato il percorso previsto dalla misura 7.1 per la creazione d’impresa".  Nelle prossime settimane sarà pubblicato il bando e si potrà così partecipare facendo richiesta.