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Economia

Elezioni Rsu, la Uil schiera i candidati: "Durante la pandemia Covid il pubblico impiego ha tenuto in piedi il Paese"

In vista delle elezioni del 7-9 aprile, assemblea a Perugia con i vertici nazionali di categoria. Tra scuola, sanità e uffici pubblici, sono decine di migliaia i lavoratori umbri interessati

“Durante la pandemia il pubblico impiego ha tenuto in piedi il Paese, dentro gli ospedali e dentro i servizi essenziali. Bisognerebbe ricordarsene sempre e fare tesoro degli errori del passato. Quindi: più investimenti, più attenzione al personale e più formazione. Dobbiamo dare la possibilità a dare a questo settore strategico di essere e continuare a essere lo strumento che garantisce i diritti in questo Paese. Bisogna continuare a investire nei servizi pubblici. Sono quelli che permettono a questo Paese la garanzia di un sistema democratico”. Parole del segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, presente a Perugia per lanciare i candidati del sindacato alle elezioni per il rinnovo delle rsu (Rappresentanze sindacali unitarie) del pubblico impiego, in programma il 7, 8 e 9 aprile.

La Uil si presenterà in Umbria con circa ottocento candidati. Quattrocentocinquanta solo tra i comparti sanità ed enti locali che insieme contano circa 22 mila lavoratori. Ad annunciarlo dal palco del Perugia centro congressi, all’hotel Giò, martedì 22 marzo, è stato lo stesso segretario generale di Uil Umbria Maurizio Molinari in occasione dell’assemblea con cui le segreterie nazionali di categoria hanno voluto incontrare i candidati sul territorio.

All’incontro hanno partecipato tutte le categorie interessate con i rispettivi segretari generali nazionali: Uil Fpl con Michelangelo Librandi, Uil Pa con Alessandro Colombi, Uil Rua con Attilio Bombardieri e Uil Scuola con Pino Turi. Ognuno ha esposto le principali criticità del proprio comparto sottolineando, al contempo, l’importanza di questo appuntamento elettorale e i programmi e le proposte generali con cui si presenterà l’Unione. Forniti anche altri dati su questa partecipazione di Uil alla tornata elettorale. In particolare, nella scuola, che raccoglie circa undicimila lavoratori, Uil ha presentato candidati nel settanta per cento degli istituti, mentre all’interno del mondo universitario, composto da circa mille lavoratori, i candidati di Uil sono cinque.

“Ai nostri giovani va garantito un futuro migliore – ha affermato Bombardieri a proposito –. Intanto dando a loro pari opportunità. Noi siamo per il superamento del numero chiuso nelle università. L’ascensore sociale si riattiva dando a tutti la possibilità di accedere alla facoltà per cui si sentono portati. Inoltre, puntando sulla loro crescita culturale, investendo nelle scuole e nella formazione dove, però, ci sono ancora migliaia di precari. Questo deve essere un asset strategico”. “La criticità principale del pubblico impiego – ha commentato il segretario umbro Molinari – è senza dubbio la carenza di personale. Il Comune di Perugia, ad esempio, ha perso in dieci anni oltre quattrocento unità. Dobbiamo riportare l’attenzione questo tema. C’è poi bisogno di maggiore partecipazione, discussione e confronto con la politica e le istituzioni. Ricordiamo che il sindacato è l’unica forza che ancora riesce a portare oltre l’ottanta per cento degli elettori al voto. Con la Regione, ad esempio, vorremmo avere dei tavoli tematici permanenti di confronto. Penso in particolare al tema sanità”.

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