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La piccola Umbria presa d'assalto dai turisti, ecco le zone più amate

Andando ad analizzare l’andamento dei mesi di luglio e agosto l’assessore ha evidenziato che “a luglio, nonostante le piogge, si è avuta una variazione percentuale del +6.48% negli arrivi e +2.32% nelle presenze rispetto a luglio 2014

“I dati che riguardano i flussi turistici nel periodo estivo in Umbria ci restituiscono un quadro più che positivo dell’andamento del settore”: lo ha detto il vice presidente della Giunta regionale ed assessore al turismo, Fabio Paparelli commentando i dati forniti dall’Osservatorio regionale sul turismo.

“Rispetto allo scorso anno, nel periodo da giugno a agosto 2015 – ha spiegato Paparelli -, l’Umbria ha visto crescere di oltre il 4 per cento gli arrivi e di circa l’1 per cento le presenze, con flussi che hanno interessato sia turisti italiani (+4.03% arrivi e 1.12% presenze), che stranieri (+4.27% arrivi e +0.30% presenze). Un andamento che, tradotto in cifre, - ha aggiunto - significa oltre 800 mila arrivi e più di 2 milioni e mezzo di presenze nel trimestre, con un incremento significativo soprattutto negli esercizi alberghieri, mentre negli extralberghieri si è registrato un aumento degli arrivi e un calo delle presenze sia italiane che straniere.

Per quanto riguarda il turismo italiano, Lazio (+7.93% arrivi e +4.84% presenze), Lombardia (+3.02% arrivi e +2.49% presenze) e Campania (+4.56% arrivi e - 0.20% presenze) sono le regioni da cui proviene il maggiore numero di turisti, mentre la Puglia, con un +3.73% arrivi e +0.70% di presenze, e soprattutto Calabria (+17.78% arrivi e +11.70% presenze) e Basilicata (+20.04% arrivi e +20.11% presenze) sono le regioni che hanno registrato la maggiore crescita di flussi turistici verso l’Umbria. Sul fronte straniero, Paesi Bassi, Belgio e Germania si confermano come i Paesi con il maggior numero di presenze, seppure in calo rispetto all’estate 2014, mentre i flussi turistici crescono soprattutto dalla Polonia, con un +37.330% di arrivi e +15.22% di presenze, seguita da  Francia (+18.51% arrivi e +19.24% presenze), Regno Unito (+12.16% arrivi e +10.38%), Danimarca (+4.02% arrivi e +3.32% presenze) e Usa (+0.19% arrivi e +2.07%)”.

Andando ad analizzare l’andamento dei mesi di luglio e agosto l’assessore ha evidenziato che “a luglio, nonostante le piogge, si è avuta una variazione percentuale del +6.48% negli arrivi e +2.32% nelle presenze rispetto a luglio 2014. Particolarmente positivo è stato l’aumento dei flussi nei comprensori Valnerina, Folignate, Orvietano, Spoletino, Trasimeno ed Eugubino”.  Aumentati inoltre gli arrivi nei comprensori Perugino, Tuderte e Ternano e solo le presenze nei comprensori Alta Valle Tevere e Amerino, mentre permane qualche criticità nell’Assisano. 

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