Rinnovo dei treni in vista in Umbria, dopo che sulle linee ferroviarie locali sono presenti otto nuovi locomotori E464 di ultima generazione, mentre sono in corso le procedure di gara per dotare il parco mezzi di quattro elettrotreni completi da trecento posti ciascuno.

Infatti, entro il 2014 è previsto l'arrivo dei nuovi mezzi per il trasporto regionale e il completamento delle operazioni di restyling delle 160 carrozze circolanti in Umbria.

Sono le novità annunciate dall'assessore regionale l'assessore regionale ai Trasporti, Silvano Rometti, intervenuto nel salone d'onore della stazione ferroviaria di Fontivegge all'inaugurazione della mostra "Operazione treni puliti", allestita da Trenitalia per illustrare gli interventi attuati per la pulizia e il decoro dei treni regionali.

Spese sostenute per rimediare al vandalismo- "I quasi 50mila interventi effettuati in un anno da Trenitalia per la pulizia dei treni circolanti in Umbria - ha affermato Rometti - e l'ingente somma, quasi 330mila euro, spesa nel 2011 per il restyling delle carrozze e la riparazione dei danni confermano come atti di vandalismo e inciviltà siano sempre più diffusi e comportino costi sociali ed economici intollerabili, richiamando la necessità di impegnarsi affinchè tutti i passeggeri si comportino in maniera virtuosa".

L'esposizione ripercorre un processo iniziato circa un anno fa e illustra l'evoluzione delle tecniche di pulizia adottate chiarendo, attraverso cifre e costi, l'impegno assunto da Trenitalia. Obiettivo del racconto video-fotografico è anche quello di evidenziare l'incidenza economica e sociale dei danneggiamenti vandalici.

Puliti 9.800 mq di graffiti- Per i treni circolanti in Umbria, Trenitalia nel 2011 ha speso oltre 230mila euro per riparare i danni esterni e interni alle carrozze e ai locomotori, compresi i costi del 'fermo vetture' nelle officine. Inoltre, sono stati puliti 9.800 metri quadrati di graffiti, l'equivalente di circa un campo e mezzo di calcio, con un costo di 49mila per la rimozione e 57mila euro per i costi straordinari dei depuratori".