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Inizia la seconda vita dell'ex Ferrovia Centrale Umbra: soldi ed esperti per correre verso il futuro

Il tutto con la benedizione politica del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e dell'Amministratore delegato di FS Italiane, Renato Mazzoncini

La seconda vita dell'ex ferrovia Fcu è iniziata ufficialmente oggi e a Roma. E proprio nella Capitale del nostro Paese è stato firmato l'accordo per il rilancio tra la Presidente Catiuscia Marini e la Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs italiane); quest'ultima sarà chiamata a potenziare l’infrastruttura e a prevedere i livelli di sicurezza della rete regionale gestita da Umbria Mobilità. Il tutto con la benedizione politica del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e dell’Amministratore delegato di FS Italiane, Renato Mazzoncini. 

Le linee interessate dall’intesa sono la Sansepolcro – Umbertide e la Umbertide – Terni, con la diramazione Perugia Ponte San Giovanni – Perugia Sant’Anna. Il costo degli interventi è di oltre 50 milioni di euro, finanziati da Regione Umbria attraverso i Fondi di Sviluppo e Coesione 2014-2020. Rete Ferroviaria Italiana curerà, per conto di Umbria Mobilità, la progettazione e la realizzazione degli interventi necessari all’ammodernamento della rete regionale, darà supporto nella gestione dei rapporti contrattuali, curerà la direzione lavori e darà assistenza al collaudo tecnico – amministrativo. Un cronoprogramma condiviso definirà le tempistiche dei lavori.

Per il Ministro Del Rio è stata fatta la scelta giusta: "RFI sarà un partner affidabile per Umbria Mobilità e potrà garantire, grazie alla sua esperienza, efficacia nei tempi e nell’esecuzione degli interventi”. “Oggi scriviamo una pagina molto importante ed innovativa per la storia del trasporto ferroviario in Umbria. La firma dell’accordo – ha dichiarato la presidente Marini - rappresenta il punto di arrivo di un percorso che abbiamo avviato insieme al Gruppo FS, con l’intento di superare le criticità che hanno caratterizzato negli ultimi anni la gestione della Fcu”.

Punto qualificante dell’accordo sono gli interventi per favorire e accelerare il conseguimento della compatibilità degli
standard tecnologici e di sicurezza della Fcu con quelli dell’infrastruttura ferroviaria nazionale. La rete Fcu, già connessa all’infrastruttura ferroviaria nazionale gestita da Rfi nelle stazioni di Perugia Ponte San Giovanni e Terni, costituisce infatti una opportunità di rafforzamento alle linee Orte-Foligno e Foligno-Terontola per il collegamento da Perugia a Terni e da Perugia a Roma, con potenzialità la cui piena attuazione potrà avvenire attraverso la completa integrazione e gestione unitaria con l’infrastruttura nazionale, con positive ricadute per il sistema di trasporto pubblico locale e nazionale e benefici in termini di incremento dei livelli di sicurezza e di razionalizzazione nell’impiego delle risorse.

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