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Carta tutto treno sospesa, Chianella risponde alle polemiche dei pendolari: "Ci impegniamo per reperire soldi"

L'assessore già annuncia che nei prossimi giorni incontrerà i pendolari umbri e le associazioni dei consumatori

“Stiamo lavorando con gli uffici per verificare se nel bilancio regionale ci sono risorse da destinare alla Carta tutto treno, così da garantirne la continuità almeno fino a dicembre 2018". E' la risposta dell'assessore regionale ai trasporti, Giuseppe Chianella, in ralla polemica nata in riferimento alla sospensione (a partire dal 25 settembre) della Carta tutto treno. 

L'assessore già annuncia che nei prossimi giorni incontrerà i pendolari umbri e le associazioni dei consumatori.  “Sono solo sette, tra cui l’Umbria, le Regioni che in Italia   hanno attivato questo servizio rivolto all’utenza – ha ricordato l’assessore. Per consentire il servizio l’Umbria ha stanziato 390 mila euro dal bilancio regionale. Si tratta di un importo significativo che la Regione ha voluto comunque reperire, con il massimo sforzo possibile, proprio per rispondere alle richieste dei pendolari umbri."

 Sono seicento i pendolari della nostra regione che usufruiscono della Carta, ha ricordato l'assessore. "Tuttavia, proprio perché riteniamo si tratti di un servizio importante continueremo ad impegnarci per reperire le risorse necessarie a dargli continuità. Alle Associazioni dei consumatori, in più occasioni, abbiamo proposto di stabilire un criterio di equità nell’attribuzione di questo contributo perché siamo convinti che questa sia la strada da seguire. Torneremo a farlo – ha concluso l’assessore - anche nel corso dei prossimi incontri”.

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