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Alta velocità, raddoppio Foligno-Terontola e convogli diretti per Roma: ecco il futuro del trasporto pubblico regionale

Obiettivi che si aggiungono al finanziamento dell’integrale ripristino della linea ferroviaria FCU da Sansepolcro a Terni e alla stazione in funzione dell'aeroporto in prossimità di Collestrada

Alta velocità Perugia-Terni, raddoppio della Foligno-Terontola e instradamento diretto dei treni per Roma. Sono i tre interventi cardine che rientrano nel piano da quasi 55 miliardi necessari per completare il piano di investimenti sulle ferrovie.

Gli stanziamenti andranno a finanziare il Contratto di Programma tra il Mims e Rete Ferroviaria Italiana 2022-2026. Lo ha annunciato il ministro Giovannini, all’inizio della discussione nelle commissioni parlamentari per l’individuazione delle opere prioritarie. Alcune, fondamentali, sono state già indicate dallo stesso ministro: migliorare le reti ferroviarie di alta velocità e regionali, aumentare le interconnessioni e rinnovare i treni.

"Sul tavolo – ha sottolineato l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti Enrico Melasecche -  ci sono 52 nuove opere oggetto di studio di fattibilità da parte di RFI e tra queste ben tre sono per l’Umbria: l’instradamento diretto dei treni della Foligno-Terontola anche verso sud (Chiusi – Orvieto – Roma) grazie alla realizzazione della bretella Borghetto-Castiglione del Lago senza dover più raggiungere Firenze con un sensibile risparmio di tempo; il collegamento di Perugia e Terni all’Alta Velocità; ed il raddoppio della linea Foligno-Terontola. Per l’Umbria si tratta del conseguimento degli ultimi obiettivi storici che vanno a rafforzare i successi già ottenuti in tema ferroviario con il finanziamento dell’integrale ripristino della linea ferroviaria FCU da Sansepolcro a Terni ed il potenziamento della Orte-Falconara, entrambe con somme del PNRR. Il potenziamento e la velocizzazione della Foligno-Terontola rappresenta per questa giunta regionale   un obiettivo prioritario. Costituisce infatti il cuore del servizio ferroviario umbro".

La Regione Umbria ha chiesto di potenziare la Foligno-Terontola con la realizzazione della nuova Stazione Aeroporto a Collestrada,  di agganciare definitivamente il corridoio dell’alta velocità ed uscire dall’isolamento storico regionale.

"Si aprono nuovi scenari per l’Umbria che vanno a rompere definitivamente quel cronico isolamento da sempre considerato il vulnus strutturale che ha fin qui impedito il nostro inserimento a pieno titolo nel processo di integrazione con le principali aree di sviluppo del Paese. Con i progetti menzionati per lo sviluppo del ferro – ha concluso l’assessore - appaiono del tutto risibili le critiche, banalmente stonate e strumentali, da parte di chi, non avendo appigli di sorta, solleva problemi e negazionismi di maniera in merito alla realizzazione di alcune indispensabili quanto specifiche opere stradali come il Nodo di Perugia, con la scusa di un disinteresse di questa Giunta regionale verso la completa riqualificazione ed integrazione della rete ferroviaria che, come non mai nella storia dell’Umbria,  ha conseguito e sta conseguendo risultati epocali".

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