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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Terremoto, primo sì al Senato per il danno indiretto: "In Umbria 5mila posti di lavoro a rischio"

Confcommercio ottiene il primo sì alle richieste, Mencaroni: "Situazione drammatica, lo Stato ci aiuti"

Risorgere dal terremoto. E per una volta sembra che lo Stato stia dando ascolto. Danno indiretto, zona franca, defiscalizzazione, ammortizzatori sociali in deroga, agevolazioni per accesso al credito: la Commissione Industria del Senato ha approvato una risoluzione che recepisce le principali richieste presentate in audizione da Confcommercio e Rete Imprese Italia.

Soddisfatta Confcommercio Umbria, il cui presidente Giorgio Mencaroni ha presentato ieri le stesse richieste anche all’ottava Commissione della Camera dei Deputati. “La sfida – commenta il presidente Mencaroni – è lavorare ad una ricostruzione di grande qualità e, contemporaneamente, mantenere vivo il tessuto imprenditoriale umbro, perché non si abbiano territori, paesi e città ricostruiti nelle strutture fisiche, ma privi di servizi per i residenti e per i turisti che torneranno a scegliere l’Umbria. Per vincere questa sfida – ha insistito il presidente Giorgio Mencaroni, anche nel corso dell’audizione – bisogna immaginare misure che consentano alle imprese di continuare a restare aperte, soprattutto con risorse e detrazioni sui costi del personale, che non vogliamo mandare a casa. Solo nel turismo, in Umbria è oggi a rischio un terzo dei 15 mila lavoratori occupati, e in questa battaglia per mantenere i livelli occupazioni chiediamo anche il sostegno dei sindacati dei lavoratori dipendenti”.


“La risoluzione approvata dalla Commissione Industria del Senato – spiega Confcommercio Umbria - , nell’indirizzare gli impegni del Governo, prevede: indennizzo anche del danno indiretto, e anche per le aree fuori cratere, attraverso misure selettive di sostegno delle imprese del settore turistico avendo riguardo non solo a quelle ricettive ma anche di ristorazione, pubblici esercizi e servizi connessi al turismo, nonché commercio al dettaglio; misure di defiscalizzazione; estensione criteri concessione ammortizzatori sociali in deroga;  istituzione di zone franche, basate su meccanismi di riduzione della fiscalità statale e locale; agevolazione accesso al credito e differimento o sospensione su rate mutui o finanziamenti”.

Lunedì prossimo, 27 febbraio, Confcommercio e le altre organizzazioni di Rete Imprese Italia saranno in Commissione Ambiente Camera dei Deputati nell'ambito dell'esame del decreto legge sul terremoto 8/2017.  

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