rotate-mobile
Economia

Coronavirus, partenza in salita per il sussidio agli autonomi: sito e App Inps difficili da raggiungere

Tante le polemiche dei cittadini e dei professionisti nel primo giorno per inviare le domande

Una partenza difficile per i cittadini, professionisti e operatori Caf che da questa mattina stanno cercando di inviare la domanda per ottenere i 600 euro previsti per molte categorie di lavoratori autonomi per "sostenere" una piccola parte del mancato introito dopo il blocco del Paese per l'emergenza coronavirus. Moltissime le segnalazioni giunte al nostro giornale per l'impossibilità - questa mattina - ad accedere al sito dell'Inps. Stesse difficoltà tramite l'app dell'ente gestore del sussidio governativo e per il numero verde messo a disposizione.

"Tutto bloccato" "Non si accede in nessuna maniera" "Impossibile qualsiasi operazione". Abbiamo provato anche noi tramite app e da computer: dalle 9 alle 10.23 (ultimo tentativo) la schermata era sempre la stessa: Impossibile raggiungere il sito - La pagina web all'indirizzo https://www.inps.it/ potrebbe essere temporaneamente non disponibile oppure è stata permanentemente spostata a un nuovo indirizzo web". Per tranquillizzare i nostri lettori e i cittadini ribadiamo, che sulla base dell'informativa Inps, non è previsto un clic day per accedere ai fondi. Si può presentare la domanda, sito Inps permettendo, anche nei prossimi giorni. (Ri)Pubblichiamo le guide per ottenere il Pin semplificato e chi ha diritto a questo sussidio. 

AGGIORNAMENTO ORE 14 - Il sito dell'Inps, come l'App, con grande difficoltà stanno permettendo l'inserimento delle richieste per ottenere il sussidio da 600 euro per i lavoratori autonomi dopo il blocco delle attività e dell'economia per fronteggiare la pandemia coronavirus. Dalle 7 di questa mattina è iniziato un vero e proprio calvario per molti umbri. In molti casi non si poteva neanche raggiungere il sito dell'Inps e in altri invece si arrivava solo a metà della procedura e poi saltava tutto. C'è anche chi si è ritrovato un pin diverso dal proprio o con il sistema che indicava come completamente errato. L'ente gestore del sussidio ha dovuto ammettere le difficoltà ed ha chiarito su come fare per la questione Pin errato. 

Cosa fare a seguito di un messaggio di "PIN errato"? A seguito dell'avvio della presentazione delle domande di prestazioni per l’emergenza COVID-19 potrebbero esserci difficoltà nell’accesso al portale dell'Inps. In particolare, le procedure informatiche potrebbero segnalare che il PIN è errato anche se questo è stato digitato correttamente. Si tratta di difficoltà del sistema dovute all’enorme afflusso contemporaneo di utenti". Per l'Inps non bisogna tenere conto del pin errato e  riprovare più tardi, quando il flusso delle richieste si sarà normalizzato. "Qualora la difficoltà dovesse permanere, inviare una mail a urp.perugia@inps.it o urp.terni@inps.it, a seconda della competenza territoriale".

Coronavirus, dal 1 aprile le domande per i 600 euro agli autonomi: la guida completa

Coronavirus e Sussidi | La Guida Inps per ottenere pin e fare richiesta veloce per ottenere 600 euro

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Coronavirus, partenza in salita per il sussidio agli autonomi: sito e App Inps difficili da raggiungere

PerugiaToday è in caricamento