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Economia Spoleto

Chiusura e licenziamenti alla Spoleto Cementi: "Subito ammortizzatori sociali per i lavoratori"

Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil: ennesima chiusura, nello Spoletino crisi senza precedenti

Avviato il licenziamento collettivo alla Spoleto Cementi: per il terzo cementificio umbro dunque è stata decretata da parte dell'azienda la chiusura definitiva nonostante le lunghe trattative e il tentativo di evitare il peggio da parte dei sindacati e dell'assessore allo sviluppo economico Michele Fioroni. Il licenziamento collettivo del personale è stato reso noto, in una nota comune, dai sindacati Cgil, Cisl e Uil. "La proprietà della Spoleto cementi srl ha sancito definitivamente la chiusura dello stabilimento. D’altronde, anche l’ultimo incontro online tra sindacati di categoria, Colacem e l’assessore allo sviluppo economico della Regione Umbria Michele Fioroni non aveva lasciato speranze" hanno dichiarano Claudio Aureli di Fillea Cgil, Emanuele Petrini di Filca Cisl e Nicola Brauzzi di Feneal Uil "Questa è l’ennesima chiusura che coinvolge lo spoletino, un territorio che vive una crisi industriale senza precedenti. La situazione inizia a essere veramente preoccupante. Abbiamo fatto di tutto per impedire la perdita di questa realtà produttiva. Purtroppo, non c’è stato nessun passo indietro da parte dell’azienda. Due anni fa qui lavoravano 120 persone, ridotte poi a 80 e infine a 25. Stiamo operando adesso affinché a questi lavoratori che hanno perso l’impiego siano garantiti ammortizzatori sociali adeguati. Questo è un dramma per tante famiglie. Anche l’assessore Fioroni ha assicurato l’impegno dei tecnici della Regione in questo senso”.

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