Dopo un decennio c'è accordo sulle pensione tra sindacati e Governo: "Soldi in più in busta paga"
“Un buon accordo – secondo i sindacati umbri - che rappresenta un traguardo importante dopo mesi di lavoro e mobilitazione. Un accordo che ridà ai pensionati la dignità che per troppo tempo è stata loro negata”. Per la prima volta dopo quasi un decennio – hanno sottolineato i sindacati dei pensionati dell'Umbria Spi, Fnp e Uilp riunitosi a Todi - si danno nuove risorse ai pensionati invece di toglierle, come più volte è accaduto in passato e al tempo stesso di prevedono risorse e vantaggi anche per i pensionandi”. I sindacati umbri hanno sottolineato “l’importanza della ripresa del dialogo tra Governo e Sindacati e del fondamentale cambio di rotta”, ma hanno anche ribadito la necessità di “vigilare affinché in Parlamento non ci siano agguati”.
Per questo Spi, Fnp e Uilp hanno annunciato che si rivolgeranno ai parlamentari eletti in Umbria per chiedergli di sostenere in Parlamento i contenuti dell'intesa e favorire la “fase 2” che dovrà partire subito dopo la Legge di Stabilità.
L'attivo, presieduto da Giorgio Menghini, segretario generale regionale della Fnp e da Francesco Ciurnella, segretario generale regionale Uilp, è stato aperto con una relazione introduttiva presentata a titolo unitario dalla segretaria generale Spi Umbria, Maria Rita Paggio, seguita da numerosi interventi di pensionati e pensionate e dall'intervento del segretario regionale Cisl, Ulderico Sbarra, per le tre confederazioni regionali. Le conclusioni sono state affidate al segretario nazionale Uilp Agostino Siciliano.