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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

Scuole Perugia, nel 2012 atti vandalici per 20mila euro: ipotesi pattuglie notturne

Il problema del danneggiamento degli edifici scolastici di Perugia stilato dal Comune di Perugia indica che dall'inizio del 2012 sono stati calcolati 20.500 euro

Il comune di Perugia fa un focus sul problema dei danneggiamenti agli edifici scolastici, prendendo come riferimento il 2011 e il primi mesi del 2012. Infatti, il problema degli atti vandalici contro gli edifici scolastici è all’attenzione della giunta comunale.

Lo stanno seguendo, per quanto di loro competenza, il vice sindaco Arcudi (delega all’ arredo urbano) e l’ assessore Ferranti (delega alla scuola).

“Dai nostri uffici – riferisce Arcudi – è stato stilato un primo rapporto sull’ entità dei danni nei primi cinque mesi dell’ anno, che sono ingenti, ricorrenti e drenano risorse che, se gli edifici non fossero presi di mira dai teppisti,  potrebbero essere più opportunamente impiegate per migliorare le strutture”.

“E’ evidente – aggiunge Ferranti - che il Comune interviene dove e come può, ma è altrettanto ovvio che c’è un problema di malcostume, Bisogna far transitare nei ragazzi l’idea che la scuola è un bene pubblico e come tale va rispettata. Il ruolo della famiglia, e della stessa educazione scolastica, in tal senso  è fondamentale”.

Gli uffici comunali che nel 2011 i danni da far risalire ad atti vandalici sono stati di circa 31 mila Euro, la maggior parte dei quali, 15mila Euro, nella zona sud. Anche nel centro storico i danneggiamenti sono stati ingenti: qui si sono contate 12 intrusioni.

Da gennaio 2012 ad oggi, si registrano altri 20.500 Euro circa di danni nelle scuole della zona sud e poco più di mille in centro storico. Recentemente, due intrusioni si sono verificate nelle notti tra il 16 e il 17 maggio e tra il 18 e il 19 maggio presso le Scuole Kennedy e Cortonese

E a proposito dei raid notturni, è all’esame l’ipotesi di far eseguire un pattugliamento notturno attorno a questi edifici da parte delle forze dell’ordine, almeno nel fine settimana.

E’ importante sottolineare che i calcoli dei danni non comprendono le sciritte sulle pareti esterne, che riguardano la quasi totalità degli edifici scolastici. In questi casi ormai si interviene solo per cancellare scritte dai contenuti particolarmente  gravi, perché la parete riverniciata a nuovo viene utilizzata in breve tempo come base per nuovi imbrattamenti.

Basti pensare che presso la scuola materna di Cenerente si è verificato nel fine settimana l’imbrattamento di un’intera parete esterna per una superficie di circa 60 mq.
 

 

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