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Umbria Business School, confindustria Umbria lancia le lezioni per tutti per manager del futuro: in cattedra docenti internazionali

L’iniziativa è realizzata con il prestigioso coordinamento del professor Paolo Taticchi, dell’Imperial College Business School di Londra

La globalizzazione dei mercati e la Digital Transformation hanno allargato i confini dell'imprenditorialità. I nuovi leader aziendali sono chiamati a comprendere i cambiamenti in corso e a sviluppare modelli di business competitivi a livello locale e globale. Per rispondere a tale esigenza, Umbria Business School – la scuola di alta formazione manageriale di Confindustria Umbria – lancia il programma di formazione manageriale “Programme for Global Leadership Development” rivolto a imprenditori, manager, responsabili di area e privati interessati a un percorso di altissima specializzazione. L’iniziativa è realizzata con il prestigioso coordinamento del professor Paolo Taticchi, dell’Imperial College Business School di Londra, indicato nel 2018 da Poets&Quants e Forbes nella lista dei 40 migliori professori di business al mondo under 40. Ben tre dei quattro docenti Italiani nella lista coinvolti nel programma di Umbria Business School.

 “Il Programme for Global Leadership Development – sottolinea il professor Taticchi – rappresenta la realizzazione della visione di Umbria Business School di formare in Umbria manager e imprenditori preparati a gestire moderne aziende globali. La globalizzazione ha comportato infatti problemi di competitività, ma anche incredibili opportunità di business. In questo contesto, manager e imprenditori devono essere in grado di comprendere i trend che caratterizzano le loro industrie, avere gli strumenti necessari per trasformare i modelli di business e acquisire le appropriate leadership skills per guidare le proprie aziende al cambiamento”.

Il programma è articolato in cinque workshop monotematici di approfondimento da un giorno ciascuno. Per le sue caratteristiche e per la qualità dei docenti coinvolti si tratta di un programma unico nel panorama nazionale. Ad aprire il percorso il 6 marzo 2020 sarà la professoressa Donatella Taurasi – docente della Haas School of Business, University of California Berkeley, con ruoli di consulenza e advisory in diverse aziende della Silicon Valley – che affronterà il tema del Data Science e Trasformazione Digitale.

A proseguire il tema della Trasformazione digitale, ma dall’angolatura dei nuovi modelli di business e della strategia aziendale, sarà l’8 maggio il professor Paolo Aversa, docente della Cass Business School di Londra, tra i principali esperti accademici nel settore automotive, motorsport e Formula 1 (consulente McLaren, Williams, Ducati), anche lui nella lista dei 40 migliori professori di business al mondo under 40.

Il 19 giugno 2020 sarà invece il turno del professor Simon Sylvester Chaudhuri, della New York University, esperto di innovazione e start up, che ha ricoperto tra l’altro l’incarico di advisor strategico per US Department of Commerce e per International Trade Administration durante la presidenza Obama. Chaudhuri è l’unico docente non italiano, ma offrirà il corso in lingua italiana, affrontando il tema dell’innovazione e delle metodologie utili a trasformare le idee di business in imprese scalabili e sostenibili.

Il programma riprenderà l’11 settembre, dopo la pausa estiva, con il tema del Design Thinking affrontato da uno dei suoi massimi esperti mondiali: la professoressa Ileana Stigliani, dell’Imperial College Business School di Londra (anche lei nella lista dei 40 migliori professori di business al mondo sotto i 40 anni).

L’intervento di chiusura, previsto per il 30 ottobre, vedrà come protagonista il coordinatore del programma Paolo Taticchi, che affronterà il tema caldissimo della Sostenibilità d’impresa come vantaggio competitivo. Il prof. Taticchi è docente dell’Imperial College Business School di Londra dove ricopre anche il ruolo di Executive Director delle iniziative globali. Nel 2018 è stato inserito da Poets&Quants e menzionato da Forbes nella lista dei 40 migliori professori di business al mondo sotto i 40 anni e lo stesso anno ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

“La proposta che presentiamo – spiega Riccardo Stefanelli, Delegato alla Cultura di Confindustria Umbria e Presidente di Sistemi Formativi Confindustria Umbria – rappresenta una finestra sul mondo e sul futuro, destinata a imprenditori e manager del nostro territorio e non solo. Il programma affronterà le sfide principali dei prossimi anni, dalla sostenibilità alla trasformazione digitale. Riteniamo sia un’occasione unica per l’Umbria, la cui attrattività dipende anche dalla crescita delle aziende del territorio. Umbria Business School pone al centro della propria proposta quelle specificità e buone pratiche umbre del fare impresa e quell’attenzione e confronto costante con il territorio - prosegue Stefanelli, soddisfatto per i risultati ottenuti dalla scuola di alta formazione manageriale. Umbria Business School – ricorda Stefanelli – negli ultimi due anni ha erogato corsi di formazione a circa un migliaio di aziende, coinvolgendo oltre 12mila partecipanti per un totale di oltre 30mila ore. Un risultato straordinario per una business school nata poco più di un anno fa”.  

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