Sciopero generale 6 Settembre, Boccali: "Sostegno alla protesta contro la Manovra"

Wladimiro Boccali, sindaco di Perugia e presidente dell'Anci dell'Umbria, incontrando nella sede dell'associazione dei Comuni, la segreteria regionale della Cgil Umbra, dove erano presenti anche i due vicepresidenti dell'Anci Umbria, il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo e il sindaco di Narni, Stefano Bigaroni, ha espresso pieno sostegno allo sciopero generale del 6 settembre: "Non avete bisogno di convincerci sul fatto che questa manovra è ingiusta e dannosa, noi stessi siamo già scesi in piazza per contrastarla e lo faremo nuovamente il 5 settembre, il giorno prima dello sciopero generale, andando a manifestare sotto il Senato”; ha affermato Boccali.

Il primo cittadino perugino e quello ternano saranno in piazza con il sindacato appoggiando tutte le forme democratiche di protesta contro la Manovra, esprimendo solidarietà e vicinanza ai lavoratori che sciopereranno il prossimo 6 settembre con la Cgil.

Il presidente dell'Anci ha poi illustrato la condizione di estrema difficoltà in cui si troveranno i Comuni a fronte dei pesanti nuovi tagli previsti nella Finanziaria di agosto: “I bilanci dei Comuni sono piuttosto semplici, poche le voci di entrata su cui si può agire, per cui a fronte di tagli così pesanti i margini di manovra per noi sono pressoché nulli”.

"Ringraziamo l'Anci per la disponibilità e la sensibilità dimostrata – ha detto Bravi, segretario Cgil – siamo qui proprio per ribadire che è necessario creare un fronte compatto di opposizione a questa manovra così ingiusta e iniqua. Noi crediamo che occorra un progetto alternativo e la Cgil da parte sua ha presentato una proposta articolata. Vorremmo vedere però meno titubanza, anche in ambienti di centrosinistra, su alcune richieste, come quella di inserire in manovra una patrimoniale sui redditi sopra gli 800mila euro, provvedimento che esiste già in molti Paesi e che in alcuni casi, vedi la Francia, si pensa anche di rinforzare”.