Sanità, dal 12 settembre ticket sui farmaci e specialistica ambulatoriale
Il 12 settembre parte il nuovo piano di applicazione regionale dei ticket sanitari in base al reddito e per quelli fino a 36mila euro c'è l'esenzione totale
Dal 12 settembre entrerà in vigore l'intero piano, che prevede l'introduzione dei ticket sui farmaci e sulla specialistica ambulatoriale.
Per questa seconda voce, sono previste tre misure: la prima riguarda l'applicazione di una quota fissa sulle ricette che hanno un valore superiore a 10 euro, escluse la Tac e la Risonanza magnetica, da 5 euro per chi ha un reddito familiare ai fini fiscali tra 36mila e 70mila euro fino ai 15 per chi supera i 100mila euro.
Viene introdotta poi una quota fissa sulle impegnative per Tac e Risonanza magnetica, sempre differenziata per fasce di reddito, da un minimo di 10 a un massimo di 34 euro; mentre è stato fatto un adeguamento tariffario, in vigore da lunedì scorso, senza alcuna retroattività.
I dettagli del piano studiato dalla Regione Umbria sono stati illustrati dall'assessore regionale alla Sanità, Franco Tomassoni: ''Abbiamo cercato di rendere meno iniquo questo balzello scegliendo di non applicare indiscriminatamente il ticket fisso di 10 euro, come prescritto dalla legge, per ogni prestazione di specialistica ambulatoriale, in modo da salvaguardare le fasce più deboli''.
Sono comunque esclusi dal pagamento i cittadini finora esenti a qualunque titolo, per età e reddito, invalidità, patologie e coloro che hanno un reddito fiscale fino a 36151.98 euro.
In questa prima fase di applicazione di un piano, ai cittadini verrà chiesto di autocertificare il reddito del nucleo familiare ai fini fiscali, compilando un apposito modulo in cui sono indicate le fasce di reddito individuate dalla Giunta regionale per la modulazione della compartecipazione al costo della prestazione sanitaria.
