Umbria a prova di terremoto, dalla Regione più di 3 milioni per 93 interventi
Le risorse individuate "hanno consentito di esaurire la graduatoria degli interventi ubicati nei comuni della cosiddetta ‘Umbria sud’ e di far scorrere, con le risorse residue, la graduatoria di interventi nei comuni dell’Alta Umbria". La mappa degli interventi
"La prevenzione del rischio sismico è un impegno costante dell'azione di governo regionale, a tutela della sicurezza dei cittadini e del patrimonio presente su tutto il territorio umbro". L’assessore regionale Giuseppe Chianella annuncia provvedimenti della giunta regionale rivolti agli edifici privati. "Fino ad oggi la Regione Umbria - ha detto Chianella – ha avviato quattro Programmi di intervento sugli edifici privati che hanno finora interessato 202 interventi di miglioramento sismico o di rafforzamento locale di edifici privati per complessivi 5 milioni 700mila euro. Con i due provvedimenti, recentemente approvati dall''esecutivo, sono stati ammessi a finanziamento ulteriori 93 interventi per un importo di oltre 3 milioni 600 mila euro".
Le risorse individuate "hanno consentito di esaurire la graduatoria degli interventi ubicati nei comuni della cosiddetta ‘Umbria sud’ e di far scorrere, con le risorse residue, la graduatoria di interventi nei comuni dell’Alta Umbria. In particolare - ha aggiunto Chianella - con un finanziamento di 1 milione 377 mila euro stati ammessi a contributo 38 interventi privati nei comuni di Alviano, Avigliano Umbro, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montecchio, Montegabbione, Narni, Otricoli e Todi e 55 interventi privati, per un importo di oltre 2 milioni 283 mila euro, sono stati ammessi a contributo 55 soggetti privati nei comuni di Citerna, Città di Castello, Gubbio, Santa Maria Tiberina, Pietralunga e Umbertide”.
“L’azione di prevenzione sismica - ha concluso Chianella - uno dei cardini delle politiche regionali, continuerà anche nelle prossime annualità con successivi atti, attualmente al vaglio delle strutture competenti”.