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Sorpresa: la Regione Umbria torna ad assumere, occasione d'oro per 94 giovani

Pubblicato in Gazzetta il Piano di Rafforzamento Amministrativo: prevede l'assunzione di 94 giovani che lavoreranno per 3 anni con la Regione Umbria affiancando gli uffici nel reperimento, la pianificazione e l'utilizzo di fondi europei

Così la Regione torna ad assumere. L’occasione, stavolta, chiama a gran voce i giovani. Martedì 25 agosto (cioè oggi) è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando per attuare il Piano di Rafforzamento Amministrativo (P.R.A): l’informativa, già presentata in agosto dall’assessore regionale Bartolini in seduta di giunta, prevede l'assunzione di 94 giovani che lavoreranno per 3 anni con la Regione Umbria affiancando gli uffici nel reperimento, la pianificazione e l'utilizzo di fondi europei.

Il P.R.A. (questo l’acronimo) è chiesto direttamente dalla Commissione per migliorare le performance della Regione Umbria in materia di finanziamenti comunitari, con il chiaro intento di agevolare lo sviluppo regionale e il tessuto economico locale.

“Un'opportunità professionale per una generazione che ha capacità e talento, ma fatica ad affacciarsi al mondo del lavoro. È risposta rapida e concreta per i giovani umbri.” La selezione per l’assunzione a tempo determinato e a tempo pieno, per la durata complessiva di 3 anni delle 94 unità di categoria C e D è rivolta ai giovani laureati e diplomati ed è strutturata mediante una valutazione dei titoli, curriculum e prova d’esame. Le procedure di selezione che si svolgeranno entro l’anno, saranno comunicate mediante avviso pubblico nella Gazzetta Ufficiale, nel B.U.R. ed attraverso l’apposito canale del portale della Regione Umbria.

I posti messi a bando per il Piano di Rafforzamento Amministrativo, vincolati alle indicazioni della Commissione Europea, sono finanziati da fondi strutturali europei. L’Assessore Bartolini in relazione ad alcune polemiche emerse sui social forum evidenzia che la procedura è imposta dalla Comunità Europea e non mette in alcun modo in crisi il processo di riassorbimento del personale delle Province, che è disciplinato da apposito protocollo d’intesa con i Sindacati. L’Assessore sottolinea inoltre che la procedura è finanziata interamente con fondi comunitari vincolati esclusivamente a questo scopo. “Le assunzioni in merito – ci tiene a sottolineare l’Assessore Bartolini – avverranno dopo l’attuazione delle legge n.10 del 2015 relativa al riordino delle province, quindi a trasferimento avvenuto del personale provinciale impegnato nelle materie delegate alla Regione”.

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