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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

L'Umbria alla conquista della Tunisia, preso mega appalto per aiutare le imprese del Nord Africa

Il raggruppamento pubblico- privato composto da Regione Umbria, Sviluppumbria SpA, Confindustria Umbria, Umbria Export, Sistemi Formativi Confindustria Umbria e Comete si è aggiudicato la procedura di gara indetta dal Governo tunisino

Il raggruppamento pubblico- privato composto da Regione Umbria, Sviluppumbria SpA, Confindustria Umbria, Umbria Export, Sistemi Formativi Confindustria Umbria e Comete, società di consulting ed engineering con sede a Tunisi,  si è aggiudicato, in via provvisoria, la procedura di gara indetta dal Governo tunisino per rafforzare il sistema di supporto alle piccole e medie imprese e alle start up tunisine nell’ambito del Programma di cooperazione tecnica italo-tunisino cofinanziato dalla Cooperazione Italiana  a sostegno del settore privato tunisino.

Il progetto triennale, dal valore di circa 740.000 euro,  è articolato principalmente in interventi di formazione e assistenza tecnica a favore di oltre 100 pmi tunisine e prevede una serie di interventi in materia di sviluppo economico locale, internazionalizzazione ed innovazione d’impresa, a partire dal  rafforzamento delle competenze  della Direzione Generale per la Promozione delle PMI e delle strutture Regionali di appoggio  alle PMI, dalla creazione di un Osservatorio delle PMI nelle regioni tunisine di Bizerte, Nabeul, Zaghaouan, Gabes, Tozeur, Kebili, Medenine e Tatouinedi, dall’attuazione di processi di semplificazione  e di coordinamento delle strutture   di appoggio alle PMI nell’ambito degli Espaces d'Entreprises già presenti  e l’assistenza  alle start up tunisine. Si tratta di uno dei primi interventi concreti che seguono il recente Forum Italo-Tunisino che si è svolto a Tunisi l’8 maggio 2016.

La Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, nell’esprimere “soddisfazione” per il significativo risultato raggiunto, sottolinea come “la Tunisia sia un Paese prioritario per la Cooperazione italiana anche in virtù del valore dei programmi in corso e degli impegni sottoscritti per la realizzazione di interventi concentrati principalmente sullo sviluppo del settore privato e delle PMI, delle quali si mira a perseguire l’adeguamento tecnico-finanziario e la creazione di nuovi soggetti imprenditoriali”. Per la presidente Marini “particolare attenzione è inoltre riservata al miglioramento delle condizioni per l’imprenditoria giovanile e femminile nelle regioni a sviluppo prioritario, e al miglioramento delle condizioni per la creazione di spin-off e di start-up nei settori più innovativi. Il progetto, dunque, riveste una importanza strategica straordinaria per il rafforzamento delle relazioni istituzionali tra  Regione Umbria  e Governo tunisino e rappresenta  allo stesso tempo un’ottima occasione per  creare e sviluppare  molteplici opportunità di  contatto  e  collaborazione  tra  le imprese  umbre e le pmi di tutto il territorio tunisino”. 

Per Sviluppumbria SpA, Agenzia Multifunzione della Regione Umbria che partecipa al raggruppamento in qualità di capofila,  si tratta di un nuovo modo di stare al centro delle dinamiche di internazionalizzazione del territorio regionale. “Vincere al primo tentativo un tender internazionale di questa portata nell’ambito di un partenariato così qualificato è per noi motivo di grande soddisfazione”, ha commentato il Direttore Generale di Sviluppumbria Mauro Agostini, per il quale “le congratulazioni che il nostro raggruppamento ha ricevuto da parte della Direzione Generale per la Promozione delle PMI del Ministero dell’Industria e dell’Energia tunisino, che ci ha selezionati  sulla base della qualità della nostra offerta tecnica, delle metodologie di intervento proposte  e delle professionalità che abbiamo saputo mettere in campo, insieme alla consapevolezza dell’importanza del rilancio della cooperazione con questo paese della sponda sud del Mediterraneo, ci invitano ad affrontare con entusiasmo questa nuova sfida”.

“Per Confindustria Umbria – ha sottolineato Aurelio Forcignanò, Direttore Generale di Confindustria Umbria – è motivo di grande orgoglio aver contribuito insieme agli altri partner a formulare un progetto che si è distinto per qualità della proposta e per obiettivi che il Governo Tunisino ha particolarmente apprezzato. Ciò ha permesso di superare la concorrenza di altri autorevoli raggruppamenti, consentendo di realizzare un progetto ambizioso che darà la possibilità di consolidare la presenza dell’Umbria in Tunisia favorendo lo scambio di esperienze e ponendo le basi per lo sviluppo delle relazioni economiche con imprese locali da parte    delle aziende umbre”.

“Questo progetto riveste un’importanza strategica straordinaria per il rafforzamento  delle relazioni imprenditoriali tra  Umbria  e Tunisia– ha dichiarato il Direttore di Umbria Export Enzo Faloci – in quanto rappresenta  un’ottima occasione per creare e sviluppare molteplici opportunità di contatto e collaborazione tra le imprese umbre e le pmi di tutto il territorio tunisino  in settori  strategici quali quello della meccanizzazione  agricola, food processing, energie rinnovabili, beni strumentali”.

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