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Martedì, 16 Aprile 2024
Economia

Giovani, dalla Regione: oltre 800mila euro per la loro creatività

Dodici progetti finanziati dalla Regione Umbria per favorire la crescita dei giovani attravero attività che ne favoriscano la creatività e la conoscenza di arti e mestieri

Favorire la crescita personale dei giovani con l'attività che stimolino la creatività e favoriscano la conoscenza delle arti e dei mestieri della tradizione locale, anche nell'ottica di fornire opportunità per un futuro percorso lavorativo: hanno questo obiettivo i progetti presentati dalle 12 Zone sociali e finanziati dalla Regione Umbria nell'ambito dell'Intesa con il Ministero per le politiche giovanili e che potrà contare su risorse che ammontano a 876 mila735 mila euro.

Ad informare della buon notizia è la vicepresidente della Regione Umbria, con delega alle politiche giovanili, Carla Casciari, in seguito al finanziamento dei progetti presentati dalle Zone sociali.         

"Le iniziative sostenuti sono 24, due per ogni Zona sociale - ha precisato Casciari - e seguono due filoni. Il primo punta ad avvicinare i giovani al settore culturale e artistico, a valorizzare e promuovere la loro creatività e il loro talento, mentre il secondo ha come obiettivo quello di avvicinare le nuove generazioni al patrimonio dei saperi, delle competenze e creatività stimolandoli a considerarli come una risorsa anche per una loro occupazione. Tali stimoli inoltre, incidono positivamente anche sulle potenzialità personali, sullo sviluppo di competenze, sull'autostima, sul senso di comunità, sulla cittadinanza attiva ed aiutano la ricerca di lavoro".

Relativamente al primo filone "creatività e cultura - ha ricordato Casciari - sono state individuate dalla nuova Strategia dell'Unione europea per la Gioventù come settore chiave d'azione per il benessere dei giovani. Ciò - ha aggiunto - implica la sperimentazione di nuove tecnologie, la promozione di una formazione specifica nel settore culturale e migliora le competenze sull'interculturalità".

Per quanto riguarda l'intervento "Arti&Mestieri" la vicepresidente ha precisato che "l'Umbria è una terra ricca di tradizione, che si è conservata a misura d'uomo e ciò ha permesso alle antiche tradizioni di sopravvivere. Nello specifico, la nostra regione è ai primi posti in Italia per livello di qualità della vita caratterizzata da un ambiente sociale con alto grado di  civiltà, tolleranza, coinvolgimento nella gestione dei problemi comuni e, in questo contesto, le attività di artigianato artistico rappresentano una peculiarità unica del territorio regionale tramandata nei secoli".

 "Attraverso questi progetti - aggiunge Casciari -  si vuole quindi riavvicinare a questo mondo i giovani grazie alla promozione e alla conoscenza delle arti e dei mestieri della tradizione locale, la creazione di opportunità per acquisire competenze legate a questo settore e, con l'attivazione di esperienze lavorative, anche supportare lo sviluppo di imprese e attività autonome".

  "Ma per tutto ciò - ha concluso Casciari - la condizione necessaria  è che i giovani abbiano accesso alla cultura. Per tale ragione le politiche giovanili necessitano di interventi programmati e di risorse definite che ne garantiscano la continuità. La Regione Umbria ha quindi provveduto alla definizione della nuova Intesa relativa alla programmazione in  materia, in modo da assicurare il mantenimento di un sistema regionale di politiche per le giovani generazioni capace di promuoverne concretamente diritti e opportunità. La quota complessiva del Fondo Nazionale attribuita alla Regione Umbria per finanziare tali progetti è cofinanziata per circa 263 mila euro interamente dalla Regione in modo da non oberare con altri finanziamenti le singole amministrazioni.


 

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