Quale futuro per le centrali elettriche di Pietrafitta? l'Enel precisa: "In Umbria progetteremo il futuro dell'energia"

Riceviamo pubblichiamo la nota di risposta al nostro articolo, con le dichiarazioni dell'onorevole Galgano che aveva interrogato il vice-ministro sul futuro degli impianti di Pietrafitta e di Bastardo. 

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Con riferimento all’articolo “L'Umbria destinata a restare senza centrali. Enel: Pietrafitta dimenticata, premiato il Lazio“, Enel ritiene opportuno precisare che non c’è alcuna strategia aziendale volta a favorire alcuni impianti a discapito delle centrali umbre. Il gruppo 5 di Pietrafitta è infatti disponibile all’esercizio e solo parte del sito è in dismissione, mentre la centrale di Montalto di Castro è protagonista di un Concorso di Progetti, già in fase avanzata, per individuare soggetti che intendano realizzare nuove iniziative per l’area al di fuori del settore energetico.

Enel conferma il suo impegno sul territorio Umbro, sancito anche dall’Accordo Quadro per il futuro energetico dell’Umbria firmato da Regione ed Azienda nel novembre 2016: un percorso che, oltre a confermare in attività l’impianto a ciclo combinato di Pietrafitta (gruppo di produzione Pf5), coinvolge le centrali di Bastardo (dove è in corso un Concorso di progetti) e le due vecchie sezioni turbogas di Pietrafitta in Futur-e, il progetto che vede Enel impegnata, in collaborazione con le istituzioni e le comunità locali, per individuare soluzioni innovative e sostenibili per dare vita nuova ai siti di 23 centrali che hanno concluso il loro ruolo nel sistema energetico o stanno per farlo.

L’accordo, inoltre, intende fare dell’Umbria un laboratorio di innovazione a partire dalla mobilità elettrica, che sul territorio regionale ha già una rete di infrastrutture di ricarica capillare, e dai nuovi utilizzi dell’energia come vettore di sviluppo sostenibile. Per quanto riguarda le attività che Enel sta effettuando a Montalto, si tratta esclusivamente di operazioni tecniche volte a garantire la funzionalità dei gruppi turbogas dell’impianto, che sono ad oggi ancora disponibili all’esercizio.