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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Un premio per “La casa che respira”, progetto innovativo nel settore dell'edilizia di Uni Pg e l'azienda umbra Abitare+

Il gruppo di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, coordinato da Fabio Bianconi e Marco Filippucci, conquista il “BIM&DIGITAL Awards 21”, per le soluzioni per abitazioni in legno di nuova generazione

Un altro prestigioso riconoscimento per l’Università degli Studi di Perugia, ottenuto stavolta grazie al gruppo di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, coordinato dai docenti Fabio Bianconi e Marco Filippucci assieme all’impresa umbra di costruzioni in legno Abitare+: si tratta del premio “BIM&DIGITAL Awards 21” del consorzio CLUST-ER BUILD e DIGITAL&BIM Italia, un prestigioso riconoscimento alla ricerca innovativa nel settore edile. 

Il premio è stato assegnato a “La casa che respira” nella categoria ‘Ricerca Industriale’, aperta a tutti quei progetti che hanno vinto bandi finanziati con fondi dell’Unione Europea negli ultimi cinque anni, sviluppando un progetto sperimentale o di ricerca industriale, anche in consorzio tra più enti (università, laboratori di ricerca, piccole e medie imprese), in grado di innovare il Building Information Modeling (BIM), ovvero il metodo di ottimizzazione della pianificazione, realizzazione e gestione digitale delle costruzioni e la sua interoperabilità. Il progetto presentato dall’Ateneo di Perugia e Abitare+ e è stato infatti cofinanziato con i fondi del POR FESR 2014-2020 della Regione Umbria rivolti al sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza. 

La commissione ha premiato il percorso innovativo che, attraverso le nuove tecniche digitali della rappresentazione, ha portato a sviluppare soluzioni per abitazioni in legno di nuova generazione, capaci di rispondere alle molteplici prestazioni ed esigenze dell’abitare oggi.  

“Si tratta di un riconoscimento che trova fra i premiati sia le migliori università italiane impegnate su questi argomenti sia grandi studi d’architettura - Antonio Citterio Patricia Viel, Politecnica, Studio Calvi -, e che nasce in un contesto di azione di valorizzazione del settore delle costruzioni” sottolineano Bianconi e Filippucci. 

Le diverse ricerche svolte sono state sintetizzate nella monografia “Abitare-Sperimentazioni e modelli per l'innovazione del costruire in legno” edita da Maggioli, curata da Fabio Bianconi, Marco Filippucci e dalla dottoranda Giulia Pelliccia (Università di Waterloo, Canada). La ricerca ha avuto un impatto significativo anche grazie al volume edito da Springer “Digital Wood Design: Innovative Techniques of Representation in Architectural Design”, contenente i contributi di ricercatori e professionisti da tutto il mondo, che si è affermato come uno dei volumi scientifici più importanti nel settore dell’ingegneria con oltre 140.000 downloads. 

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