Crisi e sviluppo: al via il Polo Biomedicale d'imprese umbre
Costituito un accordo di rete d'impresa per creare un Polo Biomedicale umbro, nuovi strumeti d'innovazione del tessuto economico a cui hanno aderito 19 imprese della regione
La rete d'impresa è uno strumento importante per un territorio come quello umbro, mettere insieme competenze e informazioni per diventare più forti e competitivi sui mercati internazionali. Queste idee sono state assimilate e sviluppate da 19 imprese umbre del settore biomedicale che si sono riunite per costituire il Polo Biomedicale dell’Umbria.
Il Polo, nato per iniziativa del sistema di Confindustria Umbria, è un’associazione tra imprese per promuovere e valorizzare all’interno e all’esterno della regione le peculiarità delle aziende che compongono in Umbria la filiera del biomedicale. Ne sono protagoniste imprese che svolgono attività che ruotano intorno al settore sanitario: dalla fornitura e produzione di beni e servizi fino alla realizzazione di infrastrutture sanitarie.
L'aggregazione di queste imprese nasce da esigenze legate alla crisi ma anche a necessari cambiamenti che il tessuto produttivo umbro sta vivendo, le associazioni di categoria stanno spingendo molto verso una costituzione di numerose reti d'impresa per settori, che poi facilmente posso entrare in connessione, per l'Umbria e non solo è una questione di competitività.
Questa rete nasce con l'idea di promuovere e sostenere rapporti del Polo con le Istituzioni comunitarie, nazionali e locali, favorire altresì il collegamento tra le imprese umbre e quelle delle altre regioni d’Italia e Paesi esteri, oltre ad agevolare specializzazioni produttive, commerciali e di servizio dei diversi soggetti aderenti al Polo, oltre ad intessere legami e partecipazioni a programmi di ricerca e innovazione in collaborazione con Università, Centri di ricerca pubblici e privati.
Il network ha anche scopi legati al marketing e alla promozione collettiva attraverso la partecipazione a fiere, mostre, mercati, in-coming di operatori esteri e missioni all’estero, e ad altre manifestazioni nelle quali si realizzino quelle iniziative di carattere promozionale per valorizzare la produzione, i servizi e l’immagine dei soggetti partecipanti al Polo.
Questo l'elenco delle aziende che hanno aderito al Polo, l'ingresso resta aperto ad altri partner: Advanced Medical Tecnology, BTree, Mercury Endoscopia Italiana, Mercury Produzione e Ormesa di Foligno, Angelantoni Life Science di Massa Martana, Crimo Italia di Gualdo Tadino, Cosp Tecno Service di Terni, Netvalue, Pragma Engineering, Rpa, Sanitanet, Sogesi e Litostudio di Perugia, Steritalia e Tecnosaimed di Umbertide, U.Jet di Bastia Umbra, Vernipoll di Bevagna e Welcare Industries di Orvieto.