rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Palazzo Priori, tesoretto da 60 mln di euro: ecco il piano investimenti

Ecco il piano triennale degli investimenti dal 2012 al 2014 approvato giovedì dalla giunta comunale di Perugia. Le risorse saranno destinate soprattutto all'edilizia scolastica e a quella residenziale pubblica

Può contare su 41,2 milioni di euro il Piano triennale degli investimenti 2012-2014, approvato ieri in giunta. Si tratta di opere che prevedono investimenti superiori ai 100mila euro, mentre quelle sotto ai 100.000 euro saranno approvate in allegato al bilancio di previsione. Complessivamente le risorse previste per tutti gli investimenti ammontano, nel triennio, a circa 60 milioni di euro.

“Cifre significative – ha detto questa mattina il vicesindaco Nilo Arcudi (delega al Programma Triennale delle Opere Pubbliche) presentando, in una conferenza stampa a Palazzo dei Priori, i dettagli del Piano triennale – sicuramente tra le più elevate a livello regionale, che saranno utilizzate per creare nuovo sviluppo, migliorare la qualità complessiva della città e delineare la Perugia del futuro. Alla base del documento contabile, politiche di riqualificazione dei beni culturali, di risparmio energetico, di sostenibilità ambientalale e, più in generale, politiche per innalzare il livello di vivibilità. Con due assi portanti che sono l’edilizia scolastica e l’edilizia residenziale pubblica, cui si aggiungono decoro urbano e manutenzioni straordinarie. In altre parole, ormai chiusa la fase delle grandi trasformazioni infrastrutturali e delle grandi opere, l’attenzione di questa Amministrazione è ora rivolta a un nuovo modello di sviluppo sostenibile e armonico della città”; ha precisato il vicesindaco.

Gli investimenti nel Piano triennale 2012-2014 (sopra i 100 mila euro) prevedono 22,2 milioni di euro per il 2012; 9 milioni di euro per il 2013; e 10 milioni di euro per il 2014. Mentre, quelli sotto i 100.000 euro prevedono 12,3 milioni di euro per il 2012; e 3 milioni di euro sia per il 2013, sia per il 2014. Complessivamente, fra investimenti sopra i 100 mila euro e sotto, le risorse previste ammontano a circa 60 milioni di euro. Di questi, 28 milioni di euro circa sono finanziamenti esterni.

A tal proposito, Arcudi ha precisato che le risorse oggetto di cofinanziamento sono il risultato della capacità di questa Amministrazione di reperire finanziamenti esterni, grazie a una positiva progettualità degli Uffici del Comune. Il documento contabile si muove secondo delle priorità che poi sono quelle “indicate nel programma di mandato del sindaco Boccali, condivise nelle varie riunioni anche con i gruppi di maggioranza.

Il vicesindaco ha indicato, innanzi tutto, l’edilizia scolastica cui sono state assegnate cospicue risorse, come segnale inequivocabile della volontà dell’Amministrazione di investire nelle giovani generazioni, nella loro formazione, garantendo loro strutture e strumenti adeguati”.

Altro capitolo fondamentale è l’edilizia residenziale pubblica: “in una fase di grandi difficoltà economiche e sociali, il Comune di Perugia va incontro alle famiglie più disagiate e con basso reddito e alle giovani coppie”.

Grande attenzione anche alle manutenzioni straordinarie, con particolare riferimento alle strade, alla pubblica illuminazione, ai parchi, alle aree verdi e al decoro della città. Altri settori di interesse sono l’Edilizia cimiteriale e il polo industriale di Sant’Andrea delle Fratte.

Elencando alcune opere di rilievo, Arcudi ha citato il completamento dei lavori a San Francesco al Prato, alla Chiesa di San Bevignate, il restauro del Palazzo del Capitano del Popolo.

Anche su Sant’Andrea delle Fratte, cui sono destinate risorse per 4.2 milioni di euro nel 2012, il dirigente Antinoro ha specificato che si tratta della “riqualificazione delle infrastrutture esistenti (l’asse della viabilità principale e Via Penna), la sistemazione delle aree verdi, la realizzazione di un tratto di viabilità marginale per garantire un migliore funzionamento anche alle attività poste sul retro della viabilità principale e la riqualificazione ambientale ed energetica a supporto di una migliore efficienza energetica di tutta l’area”.


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Palazzo Priori, tesoretto da 60 mln di euro: ecco il piano investimenti

PerugiaToday è in caricamento