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Economia

Piano industriale della Perugia, per il sindaco Romizi il bicchiere è mezzo pieno

“Apprezzabile anche la volontà di rilanciare, in una visione globale, il settore confiserie, in uno schema che tuttavia va ancora compreso in maniera più dettagliata"

Anche per il sindaco Andrea Romizi il bicchiere fornito dalla Nestlè - con il piano industriale per la Perugina - è mezzo pieno anche perchè si vuole investire 60 milioni di euro in tre anni per trasformare la struttura di San Sisto nel centro di eccellenza dei prodotti del settore cioccolato. Ma ammette lo stesso il primo cittadino di essere preoccupato per la cessione dei marchi storici come Ore Liete e Rossana: “Che Perugia sia, nei piani industriali della Nestlé - ha ribadito Romizi - una sede ritenuta strategica per la produzione del cioccolato, con l’azienda che si dice pronta ad investire sia a livello industriale che di promozione di mercato soprattutto per rafforzare il posizionamento strategico del Bacio a livello mondiale, è sicuramente una notizia positiva.  Al tempo stesso, però, rimangono vive le preoccupazioni delle eventuali conseguenze derivanti da interventi di razionalizzazione della fabbrica di San Sisto e dalla possibile cessione di alcuni marchi storici”.

All’incontro con la delegazione Nestlè, a Palazzo dei Priori, oltre al primo cittadino c'era anche l’assessore allo sviluppo economiche e attività produttive Michele Fioroni. “Apprezzabile anche –hanno sottolineato Romizi e Fioroni– la volontà di rilanciare, in una visione globale, il settore confiserie, in uno schema che tuttavia va ancora compreso in maniera più dettagliata, insieme  all’impegno dell’azienda di promuovere il Bacio attraverso la connotazione di prodotto made in Italy, contribuendo a rafforzare anche l’immagine di Perugia come città del cioccolato. Rimangono comunque da chiarire tempi e modalità, nonché ricadute sui livelli occupazionali, legate, come detto, all’eventuale disinvestimento su alcuni marchi e linee produttive, e al riammodernamento dello stabilimento”.

Il sindaco Romizi ha concluso ribadendo la grande importanza che lo stabilimento di San Sisto ha per l’intera città, anche a livello identitario: “Offriamo la nostra disponibilità  per studiare iniziative congiunte al fine di promuovere l’immagine di Perugia e della Perugina, ma al tempo stesso terremo alta l’attenzione in merito alla salvaguardia dei livelli occupazionali e al mantenimento degli impegni annunciati da Nestlé”.
 

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