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Economia

Peste suina, monitoraggio continuo in Umbria: le indicazioni per i cittadini

Le indicazioni della Regione: "Il virus non è stato debellato"

Peste suina, monitoraggio continuo in Umbria. Come spiega la Regione si sono registrati nuovi casi di carcasse di cinghiali infette nella provincia di Reggio e in quella di Salerno.

In Umbria, evidenzia la nota, "è stato mantenuto costante il monitoraggio della situazione sull’interno territorio regionale, attraverso una serie di iniziative che hanno permesso di contenere la diffusione del virus che purtroppo ancora non è stato debellato. A fronte degli ultimi eventi che testimoniano l’aggravarsi della situazione in altre regioni, è pertanto necessario mantenere alta l’attenzione e sensibilizzare la cittadinanza".

La peste suina africana (Psa), scrive ancora Palazzo Donini, "non si trasmette dall’animale all’uomo ma potrebbe portare a gravissimi contraccolpi sulla salute animale e sul settore suinicolo fino a bloccare totalmente la produzione locale".

Cosa deve fare il cittadino?

  • Non abbandonare rifiuti o alimenti a terra o anche vicino ai cassonetti perché, come dimostrato, attraggono i cinghiali e potenzialmente (es. i salumi) possono essere un veicolo per la trasmissione della malattia.
  • Disinfettare le scarpe quando si esce da aree agricole o boschive. Nelle scarpe potrebbe trovarsi il virus presente nel terreno.
  • Segnalare la presenza di cinghiali moribondi o di loro carcasse.

A chi bisogna rivolgersi?

I cittadini che dovessero imbattersi in cinghiali morti dovranno contattare il numero 07581391. 

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