rotate-mobile
Economia San Sisto

Perugina, patto generazionale: incontro tra azienda, Rsu e sindacati

Venerdì 3 agosto, nella sede di Confindustria a Perugia, incontro tra azienda, Rsu e OO.SS. Il segretario provinciale Marcaccioli dell'Uila sul patto generazionale di Nestlè

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PerugiaToday

“L’agosto caldo di Nestlè”. È così che il segretario provinciale di Uila-Uil, Daniele Marcaccioli, ha definito la situazione attuale, relativa al cosiddetto “patto generazionale”, lanciato, nei giorni scorsi, dalla multinazionale ai dipendenti dello stabilimento di Perugia.

L'accordo consiste nella proposta di ridurre l’orario di lavoro da 40 a 30 ore, in cambio dell’assunzione di un figlio con un contratto a tempo indeterminato di 30 ore.  Proposta che sarà al centro dell’incontro, venerdì 3 agosto, nella sede di Confindustria a Perugia, tra l’azienda in questione, le Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie) dello stabilimento e le organizzazioni sindacali. “Sarà un confronto serrato e molto caldo in tutti sensi; ha detto il segretario di Uila-Uil Perugia.

Nestlè crede, forte della situazione di difficoltà economica del paese e dei lavoratori, di riuscire a riportare il massimo con il minimo sforzo, ma non sarà così. Il sindacato, forte del ruolo che lo ha sempre contraddistinto, sarà capace di fare controproposte valide. Imperativo lavoro e salario, in poche parole nuove produzioni e rafforzamento delle esistenti, che significa blindare il reddito dei lavoratori e, dove possibile, incrementarlo.

Più il management italiano della multinazionale elvetica farà la sua parte, più produzioni arriveranno in Italia ed in particolar modo a San Sisto, e meglio è per tutti. Si cominci dall’‘insurcing’ del lavoro di Euroservice e logistica (spedizioni), poi, gli strumenti contrattuali a disposizione per gestire i picchi produttivi sono molteplici e, anche, su ciò ci concentreremo seriamente.

“Per quanto riguarda il ‘patto generazionale’ – conclude Daniele Marcaccioli –, per il quale, come già detto e ridetto, la Uila non farà barricate, lo reputo soggettivo e discriminante. Così com’è, inoltre, è penalizzante per tutti quei lavoratori stagionali, che, ormai da più di dieci anni, attendono con speranza un miglior epilogo della loro tipologia contrattuale”.

 

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Perugina, patto generazionale: incontro tra azienda, Rsu e sindacati

PerugiaToday è in caricamento