rotate-mobile
Economia

Crisi Perugina, i Cobas contro Cgil, Cisl e Uil: "Voi consapevoli della strategia Nestlè. Ora lotta dura"

Il sindacato di base attaccano i colleghi sindacati che hanno sottoscritto l'accordo di rilancio due anni fa

Sindacati contro sindacati alla Perugina. Da una parte ci sono quelli più rappresentativi Cisl, Cgil e Uil e altri minori, dall'altra invece i duri e puri dei Cobas. L'ex triplice sindacale lotta in piazza, sensibilizza istituzioni e cittadini in nome dell'economia regionale alimentata anche da Perugina, ma allo stesso tempo tratta anche a Perugia e Roma per arginare gli esuberi e rilanciare lo stabilimento di San Sisto. Gli altri invece vogliono un contrasto politico-sindacale sempre più forte e per questo hanno lanciato un appello ai dipendenti Perugina: "La USB è al fianco dei lavoratori e a disposizione per costruire insieme una concreta e alternativa azione sindacale".

E attaccano i colleghi sindacati che hanno sottoscritto l'accordo di rilancio due anni fa: "le Istituzioni Locali e le OO.SS. concertative avrebbero dovuto comprendere già l’anno scorso, prima della firma dell’ultimo accordo con la proprietà, come la Nestlè non avesse reali intenzioni di rilancio produttivo e di mantenimento dei livelli occupazionali". Per i Cobas è giunta l'ora di cambiare sistema di lotta: ’ giunta l’ora di non subire oltre le imposizioni della multinazionale svizzera perché non rispetta neanche gli accordi costati sacrifici ai lavoratori ed un ulteriore ridimensionamento comprometterebbe anche la stessa sorte dell’azienda. A parere della Unione Sindacale di Base sarebbe necessaria una mobilitazione permanente (non l’attendismo) che costringa la Nestlè a scoprire tutte le carte e la vera strategia industriale". Strategie diverse.I lavoratori che ne pensano?

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crisi Perugina, i Cobas contro Cgil, Cisl e Uil: "Voi consapevoli della strategia Nestlè. Ora lotta dura"

PerugiaToday è in caricamento