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Perugiassisi 2019, lo sport si mobilita per la Capitale della Cultura

Anche il mondo delle associazioni sportive si unisce alle due città che stanno sostenendo la candidatura per la Capitale della Cultura Europea 2019

Lo Sport è cultura. Questa è la premessa del quinto appuntamento de “Il futuro inizia adesso”, percorso partecipativo che le due città di Perugia e Assisi hanno intrapreso verso la candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019

Dopo i commercianti, le associazioni giovanili, il mondo dell’associazionismo locale e la stampa, in una sala gremita di atleti si è svolto martedì presso l’aeroporto internazionale San Francesco l’incontro con le associazioni sportive del territorio.

A presenziare la serata i due sindaci Wladimiro Boccali e Claudio Ricci, gli assessori allo sport della Regione Fabrizio Bracco e del Comune di Perugia, Ilio Liberati. Per l'assessore: “La candidatura a capitale della cultura è una carta da giocarsi con ottimismo e determinazione. E come se si trattasse di una gara sportiva, dobbiamo affrontarla consapevoli della fatica” e ha aggiunto “stasera vogliamo sottolineare l’importanza della sensibilizzazione di grandi e piccoli atleti al progetto”.

“Un progetto che -ha ribadito Boccali- vuole essere un nuovo modo di collaborare tra istituzioni e cittadinanza, non elitario ma che invece prende slancio dal basso, dalle idee dei cittadini. Dobbiamo essere capitale europea partendo dal quotidiano. Questo non significa stilare un elenco di iniziative ma sviluppare una nuova mentalità unendo l’aspetto umano, gli incontri, a quello moderno, il web e gli strumenti tecnologici”. Per il sindaco di Perugia “Lo sport è il luogo di maggiore aggregazione dopo la scuola e dove interagiscono culture diverse. Qui si cresce, si fa integrazione. E’ il luogo più importante per costruire una cittadinanza europea”.

Anche Ricci ha messo in evidenza il binomio incontro-dialogo in cui le distanze culturali si annullano che caratterizza lo sport. “Lo sport è strumento di pace e di valori positivi universali -ha detto il sindaco di Assisi- Pensiamo alle olimpiadi e alla celebrazione finale in cui vincitori e vinti festeggiano insieme al di là dei risultati”.

“Al centro degli incontri partecipativi ci sono le idee delle persone” -ha aggiunto Ricci- incontrarsi serve ad attivare i canali di comunicazione affinchè la gente metta a servizio del sistema, non solo in relazione alle due città ma all’intera regione, proposte e iniziative che serviranno alla costruzione del dossier di candidatura”.

“Perugia e Assisi le due punte in attacco a capitanare una squadra composta da un’intera regione”. Ha utilizzato una metafora sportiva l’assessore Bracco per sottolineare l’importanza di un coinvolgimento a livello regionale e il sostegno che la Regione garantisce al progetto.

 

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