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Giornale dell'Umbria, la mannaia della nuova proprietà: collaboratori tagliati con una mail

Il comitato di redazione del Giornale dell'Umbria, "a nome di tutto il personale giornalistico della testata", in un comunicato "esprime rammarico e contrarietà per la decisione, attuata nel giro di pochissimi giorni, da parte dell'azienda

Il brusco addio. Di quelli che fanno male. Il comitato di redazione del Giornale dell'Umbria, "a nome di tutto il personale giornalistico della testata", in un comunicato "esprime rammarico e contrarietà per la decisione, attuata nel giro di pochissimi giorni, da parte dell'azienda di risolvere il rapporto di lavoro con una decina di preziosi collaboratori del giornale, alcuni dei quali veri e propri punti di riferimento da anni nel territorio regionale. Anche questa dolorosa scelta aziendale - conclude il Cdr - riteniamo dovrà essere tema di confronto nel tavolo già convocato tra l'azienda stessa, il Cdr e il sindacato".

In altre parole, la nuova proprietà del Giornale dell’Umbria liquida senza mezzi termini (e con una mail, tra l’altro) una decina di collaboratori. Anche storici. Anzi, per meglio dire, “veri e propri punti di riferimento da anni nel territorio regionale”. “In riferimento al contratto tra lei e il Gruppo Editoriale Umbria – recita la mail - sono a comunicare che per volontà della proprietà che io rappresento e su indicazione del direttore Dott. Camilloni, l’azienda non intende più avvalersi della sua collaborazione”.

E l’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria cosa fa? Invita la presidente regionale Catiuscia Marini ad intervenire nella vicenda del Giornale dell'Umbria ed annuncia l'istituzione di un Osservatorio a tutela della dignità umana e professionale dei giornalisti umbri. L'Odg afferma, in particolare, in una sua nota, che "vigilerà, a tutela delle prerogative professionali e dei diritti imprescindibili dei colleghi interessati, sulle più recenti modalità di gestione del Giornale dell'Umbria, testata attraversata da una ristrutturazione le cui dinamiche, unitamente ai conseguenti effetti, vanno a incidere in maniera fortemente negativa sull'intero sistema della comunicazione umbra".

"Il presidente dell'Ordine dei giornalisti dell'Umbria, Roberto Conticelli - prosegue la nota - invita le istituzioni regionali, ed in prima persona la presidente della Regione, Catiuscia Marini, a valutare la possibilità di un intervento diretto a difesa di cronisti costretti con la brutalità di una comunicazione via e-mail ad abbandonare un'occupazione giornalistica che era tale da anni sia pure con gli attuali e totalmente inadeguati livelli retributivi". L'Ordine annuncia anche che già dalla prossima settimana istituirà "un Osservatorio specifico a garanzia dell’onorabilità di colleghi che hanno diritto, anche quando si trovano a ricoprire il ruolo di vittime innocenti di stati di crisi e ristrutturazioni, alla piena tutela della propria dignità umana e professionale".

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