Buco di bilancio? Rifondazione: E' il frutto delle politiche berlusconiane
Il segretario Enrico Flamini ha risposto ironicamente al sindaco Romizi e alla sua Giunta che si trovano a gestire una carenza di fondi dopo l'eredità dell'amministrazione Boccali
Riceviamo e Pubblichiamo
di Enrico Flamini* segretario di Rifondazione Comunista
Le recenti polemiche di Romizi e della sua giunta sulle difficoltà ereditate sul bilancio del Comune di Perugia sono davvero sorprendenti e del tutto fuorvianti.
L'intesa programmatica che aveva ricostruito il centro-sinistra partiva dal mantenimento e il rafforzamento del livello dei servizi sociali e dalla centralità del carattere pubblico dei servizi a partire dal trasporto pubblico, ma soprattutto dalla consapevolezza del fallimento delle politiche di austerità, rigore e tagli che si abbattono sugli enti locali, misure iniziate a livello nazionale da Berlusconi e dal partito di Romizi e oggi proseguite da Renzi e dal Pd.
Boccali e il centro-sinistra di Perugia hanno sempre detto ai cittadini come stavano realmente le cose e sono stati sempre chiari su questi elementi di difficoltà. Le promesse sono state fatte da Romizi e dai suoi alleati, della prima e della seconda ora.
Il comune di Perugia vive le difficoltà di tutti i comuni d'Italia. Per questo a Romizi, alla sua giunta e alla maggioranza diciamo benvenuti nella realtà del dramma degli enti locali, il dramma delle politiche neoliberiste, berlusconiane e renziane.