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Crisi, il grande debitore la "Regione" velocizza i pagamenti alle imprese

Possono tirare un sospiro di sollievo le aziende umbre - che da mesi aspettano di essere pagate dall'ente - è passata la proposta Chiacchieroni-Nevi: sbloccati un milione di euro a garanzia dei pagamenti

Con il bilancio regionale definitivamente approvato, è stata la volta a Palazzo Cesaroni di votare gli emendamenti presentati dai consiglieri regionali per apportare migliorie ai fondi da stanziare per le imprese e non solo.

Stavolta, con voto e firma soprattutto bipartizan (Nevi-Pdl e CHiacchieroni-Pd), l'aula è andata incontro soprattutto alle piccole e medie aziende dell'Umbria che hanno lavorato con la Regione e vantano crediti da almeno un anno e mezzo. Una situazione che, complice la crisi, rischia di metterli in mezzo una strada.

Per questo è stato approvato l'emendamento che "mette subito a disposizione di Gepafin almeno un milione di euro per finanziare il fondo istituito con il protocollo di intesa del 28 settembre 2010 per smobilizzare i crediti che le aziende vantano verso la pubblica amministrazione".
 
"In Umbria i tempi di attesa sono meno tragici rispetto altrove - spiega a PerugiaToday il consigliere del Pd, Gianfranco Chiacchieroni -  ma certo che lavora con la rete pubblica di casa nostra non riceve i pagamenti entro i classici 60-90 giorni, subendo così problemi di bilancio e di liquidità. Con questa nostra mossa possiamo generare dei pagamenti immediati per sanare i debiti pregressi. Il milione di euro stanziato d'altronde è a garanzia dei pagamenti dell'ente da parte delle piccole e medie aziente. Ci siamo ispirati dalle analisi del Ministro Passera e abbiamo voluto subito dare una scelta politica precisa all'ente".

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