Umbria Mobilità, Filt-Cgil sul nuovo Cda: "Fine di una lunga era"
Filt-Cgil prende atto della nomina da parte dei Soci, del CDA di Umbria Tpl e Mobilità Spa e della scelta di individuare, all’interno dello stesso, un Amministratore Delegato che si presuppone avrà pieni poteri
La Segreteria umbra della Filt-Cgil prende atto della nomina, da parte dei Soci, del CDA di Umbria Tpl e Mobilità Spa e della scelta di individuare, all’interno dello stesso, un Amministratore Delegato che, si presuppone, avrà pieni poteri.
Quanto accaduto, pur rappresentando la fine di una lunga era, evitando inutili e inopportuni toni trionfalistici deve essere considerato il primo significativo passo verso una nuova fase, propedeutica a ricostruire l’azienda dalle sue basi.
Garantire servizi e continuità economica- Innanzitutto, il nuovo CDA dovrà garantire continuità economico-finanziaria e conseguentemente, sia la continuità nel servizio agli utenti che la continuità reddituale ai dipendenti (diretti e indiretti). In secondo luogo, il nuovo CDA dovrà riprendere il confronto in merito al processo di integrazione e omogeneizzazione interrotto a seguito delle vicende note.
Un piano per la ristrutturazione- In terzo luogo, si ritiene ineludibile e indifferibile la presentazione del piano di ristrutturazione predisposto dagli Advisor e approvato dall’assemblea dei Soci, in quanto non indifferente rispetto alle questioni sindacali. E’ per questi motivi che la Filt-Cgil come tutte le altre Organizzazioni Sindacali, auspica una convocazione in tempi brevi, vista anche la richiesta in tal senso già effettuata ai Soci.
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