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Economia

Manovra, Vinti propone l'alternativa al taglio di comuni e Province

Stefano Vinti, sostiene che esiste una manovra alternativa, valida e attuabile per uscire dalla crisi bisogna, invertendo la rotta e rovesciando le politiche che l'hanno causata

Il Segretario di Rifondazione Comunista dell’Umbria, Stefano Vinti, sostiene che c'è una strada alternativa, valida e attuabile, alla Manvora Anticrisi proposta dal Governo Nazionale e che andrebbe a tagliare alcuni piccoli comuni umbri e soprattutto la Provicnia di Terni: "La manovra che vogliamo ha alla base alcuni grandi snodi, Patrimoniale Immobiliare e Tobin Tax, blocco delle spese militari, eliminazione dei privilegi del Vaticano".

Dunque, per il segretario di Rifondazione bisogna incrementare le entrate dello Stato e favorire i tagli alla difesa, diminuendo il continuo finanziamento delle missioni italiane all'estero: "Risparmiamo 29 miliardi di euro previsti per l’acquisto di cacciabombardieri ed elicotteri da combattimento. Tagliamo le spese annue per le nostre truppe impegnate in situazioni di guerra, circa 1 miliardo e mezzo l’anno. Ed usciamo dalle missioni in Afghanistan e Libia. Inoltre bisognerebbe ridimensionare i privilegi del Vaticano".

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