rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Economia Assisi

L'azienda umbra che batte la crisi: 90 milioni di euro di fatturato e un prodotto unico in Europa

Oggi il Gruppo Manini ha un fatturato complessivo di 90 milioni di euro, un capitale sociale di 40 milioni di euro ed una patrimonializzazione di 87 milioni di euro. Occupa oltre 500 dipendenti in quattro stabilimenti

 Andrà presto in produzione un nuovo sistema per capannoni industriali realizzato con innovative e modernissime tecniche anti sismiche. Lo produrrà la Manini Prefabbricati, azienda leader del Gruppo Manini di Santa Maria degli Angeli. Il prototipo, il primo realizzato in Europa, è stato mostrato alla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che ha visitato l’azienda umbra, accolta dal presidente del Gruppo, Arnaldo Manini, dall’amministratore delegato, Manuel Boccolini, e da tutto il top management e dipendenti dell’azienda.  

VIDEO Il capannone made in Umbria unico in Europa: il test con un terremoto di magnitudo 6.5

Il progetto di questo nuovo prodotto della Manini è frutto del lavoro di ricerca sviluppato dalla Manini Prefabbricati, e sta avendo un grandissimo successo, e mira a testare ed approfondire il risultato delle prestazioni antisismiche dei nodi, degli elementi e delle connessioni dei manufatti della Manini Prefabbricati che ha realizzato un vero e proprio prototipo di edificio prefabbricato costituito da pilastri, travi ed elementi di copertura in scala 1:1. 

    Su di esso è stato posizionato un complesso macchinario con masse vibranti eccentriche, progettato interamente dall’Ufficio Tecnico Manini, attraverso il quale viene simulata una scossa sismica. Gli spostamenti e le deformazioni derivanti da questa arrivano a simulare un terremoto di magnitudo oltre 6.5. I test deformativi che vengono ripetuti ciclicamente permettono di studiare alcune problematiche che, a volte, sono difficilmente prevedibili come quelle che hanno causato danni materiali e perdita di vite umane in Emilia Romagna nel 2012. 

  Manini Prefabbricati, azienda leader del Gruppo Manini, nasce ad Assisi, nel lontano 1962, dall'ingegno e la passione del fondatore e attuale Presidente Arnaldo Manini. Da piccola impresa specializzata nella produzione di manufatti e componenti prefabbricati destinati ad un mercato regionale, l’azienda ha gradualmente ma costantemente ampliato e migliorato sia la propria gamma produttiva che la qualità dei servizi offerti e, concentrando il proprio potenziale industriale nella prefabbricazione di sistemi, strutture e componenti industrializzati per l’edilizia, è andata ben presto posizionandosi a pieno titolo nel segmento più alto e qualificato del mercato nazionale.

Oggi il Gruppo Manini ha un fatturato complessivo di 90 milioni di euro, un capitale sociale di 40 milioni di euro ed una patrimonializzazione di 87 milioni di euro. Occupa oltre 500 dipendenti in quattro stabilimenti. Nello scorso mese di luglio il Manini Connect, innovativo sistema di monitoraggio degli edifici brevettato dall’Azienda assisana, ha ottenuto la vittoria ai Digital360 Awards nella categoria Internet of Thing.

   “Ho accolto con grande piacere ed interesse l’invito a visitare l’azienda Manini, rivoltomi dal suo presidente Arnaldo Manini - spiega la presidente regionale Catiuscia Marini - . Si tratta di una azienda leader nel suo settore, che riveste per l’economia regionale e nazionale una notevole importanza. Una vera eccellenza dell’industria manifatturiera italiana. La Manini, anche negli anni duri della crisi, ha effettuato importanti investimenti, soprattutto in direzione della ricerca e dell’innovazione. Una scelta in controtendenza in un periodo di grave crisi economica, che ha però premiato ed è risultata vincente. A riprova di ciò c’è anche il nuovo sistema che mi è stato mostrato, che rappresenta il frutto di coraggiosi e lungimiranti investimenti in direzione della ricerca e dell’innovazione tecnologica e di prodotto”.

E ancora: “Sono certa che tali scelte consentiranno alla Manini di conquistare nuove e significative quote di mercato, all’estero, grazie a prodotti di grande qualità e molto competitivi sul mercato globale. Un particolare apprezzamento poi per il prototipo di ‘capannone antisismico’, perché frutto non solo della ricerca sviluppata all’interno dell’azienda, ma anche simbolo di quella cultura della prevenzione sismica che rappresenta anche una cultura ormai diffusa in tutta la nostra società regionale che ha saputo trarre da drammatici eventi sismici preziosi insegnamenti e stimoli per realizzare immobili e fabbricati sempre più sicuri. Infine – ha concluso Marini - ho particolarmente apprezzato gli investimenti effettuati sia per ciò che riguarda la sicurezza sul lavoro, sia sul ‘capitale umano’”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'azienda umbra che batte la crisi: 90 milioni di euro di fatturato e un prodotto unico in Europa

PerugiaToday è in caricamento