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Economia

Perugia, la Cgil a caccia di 'riders' per le vie della città: "Vi portiamo i diritti"

Al via domani (6 marzo) la campagna 'No easy rider. Stop allo sfruttamento' promossa dal sindacato umbro, mentre da sabato (7 marzo) sarà attivo in via dei Priori il primo 'rider point'

Scatta la 'caccia' ai riders a Perugia, dove la Cgil è prontas a "portare i diritti" direttamente ai lavoratori di questa particolare categoria, che si è diffusa sempre di più negli ultimi anni ma è ancora povera di tutele.

"Sei un rider? Lavori a Perugia? Veniamo a portarti diritti!”. Questo il refrain della campagna 'No easy rider. Stop allo sfruttamento', promossa dalla Cgil di Perugia (con le categorie Nidil, Filcams e Filt) che scatterà domani (venerdì 6 marzo) nel capoluogo umbro con la collaborazione con il circolo Arci "Il Porco Rosso” di via dei Priori (da sabato 14 marzo primo 'punto rider' della città di Perugia, con connessione wi-fi libera e possibilità di ricarica dispositivi e punto ristoro). 

Nella giornata di domani appunto, la Cgil sarà nelle strade del capoluogo umbro (via Cortonese, Fontivegge, Corso Garibaldi) per 'intercettare' il maggior numero possibile di ciclo-fattorini (particolarmente attivi in questo periodo a causa dell’emergenza Coronavirus), conoscere la loro situazione, ascoltare le loro esigenze e informare sulle tutele (copertura assicurativa, sicurezza, etc.) garantite dalla nuova normativa entrata in vigore a febbraio 2020. 

“Il nostro obiettivo - spiegano dalla Cgil - è costruire insieme ai ciclofattorini, impegnati ogni giorno a bordo dei loro mezzi per le piattaforme delle consegne di cibo a domicilio, un futuro di dignità, diritti, tutele e sicurezza. Un lavoro senza stipendio, senza sicurezza, senza dignità è un lavoro in salita - concludono dal sindacato - un lavoro che non può circolare per le strade della nostra città”. 

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