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L'Umbria in crisi si aggrappa a turismo, ristorazione e commercio: i nuovi posti di lavoro arrivano solo da qui

Circa 8.000 i nuovi occupati registrati nel secondo trimestre del 2019 nel settore del terziario, che vale oltre il 70% del lavoro nella regione

Se uno dei settori più tradizionali come l'agricoltura è in crisi regge ancora in Umbria quello del terziario, capace tuttora di trainare l'occupazione nel 'Cuore Verde d'Italia' che per il futuro sta cercando di puntare forte anche sul turismo religioso e sui cammini francescani e benedettini ispirandosi a quello spagnolo di Santiago di Compostela.

I DATI - Nel secondo trimestre del 2019 sono stati circa 8.000 in più gli occupati nel terziario (facendo salire a 264.000 la quota totale, oltre il 72% dei 355.000 occupati della regione). Commercio, alberghi e ristoranti assorbono il 23,14% degli occupati (di cui 53mila dipendenti e 31mila indipendenti), mentre le altre attività dei servizi impiegano il 49,58% dei lavoratori. A livello provinciale, nel 2018 i lavoratori del settore dei Terziario hanno rappresentato rispettivamente il 69% e il 72% degli occupati in provincia di Perugia e in quella di Terni. Commercio, alberghi e ristoranti hanno impiegato il 21,1% dei lavoratori in provincia di Perugia e il 19% in provincia di Terni. Nelle altre attività dei servizi i lavoratori hanno costituito il 47,7% degli occupati in provincia di Perugia e il 52,9% in quella di Terni.

IL CONVEGNO - Di questi numeri e del quadro occupazionale regionale, con un focus sulle performances del commercio e del turismo, si discuterà il prossimo 5 marzo (dalle ore 15 alle ore 17), durante il convegno “Commercio e Turismo in Umbria: fabbisogni occupazionali e competenze per lo sviluppo locale”, che si terrà nella Sala Partecipazione di Palazzo Cesaroni, a Perugia, per iniziativa dell’Ente Bilaterale del Terziario Umbria e dell’Ente Bilaterale del Turismo dell’Umbria, in collaborazione con il Centro Studi ADAPT coordinato dal professor Michele Tiraboschi. Le analisi statistiche realizzate dall’Osservatorio sul mercato del lavoro nel Terziario e nel Turismo-Umbria, che verranno presentate durante il convegno, costituiscono la base informativa necessaria per cogliere e comunicare le specificità locali e settoriali e sono state condotte parallelamente alle indagini qualitative mirate per la mappatura delle transizioni occupazionali e delle competenze professionali esistenti e richieste sul territorio nei settori del commercio e del turismo. Gli Enti Bilaterali del Turismo e del Terziario, che hanno promosso la nascita dell’Osservatorio, sono organismi paritetici di cui fanno parte Confcommercio Umbria con le associazioni di categoria Faita, Federalberghi, Fiavet, Fipe, e le organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil.

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