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Economia

Salva Italia, stangatina Irpef: Regione e Comuni non soffocano i lavoratori

Sulle buste paga di marzo arrivano le tasse del Governo Monti. Ma gli umbri, rispetto al resto del Paese, sono stati salvati dall'invarianza fiscale di Regione e parte dei Comuni. Ecco i costi e le analisi

Per i lavoratori umbri, rispetto ai colleghi di altre regioni del Paese, ci sarà un stangatina sulle buste paga di marzo. Infatti non peserà sulle trattenute l'aumento spettante ai comuni per quanto riguarda l'addizionale Irpef (l'anticipo previsto del 30 per cento), né un eventuale aumento sempre della quota Irpef regionale da parte di Palazzo Donini che ha mantenuto invariata la pressione fiscale. 

I denari prelevati ai lavoratori invece rientrano nell'operazione aumento dell'0,33 per cento da parte del Governo Monti che costerà alle famiglie con un reddito di 20mila euro sui 64 euro, mentre per quelli sui 30mila euro lordi 104 euro, sui 50mila euro lordi 150 euro.
 
Grazie all'invarianza fiscale da parte del comune di Perugia e della Regione i cittadini evitano una stangata che secondo la media nazionale avrebbe toccato quota 140 euro complessivamente per un lavoratore che fa praticamente la fame: 1200 euro lordi al mese.
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