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Covid, Inps fa il punto sulla cassa integrazione durante emergenza: boom di richieste di reddito di cittadinanza

Siamo arrivati alla metà di giugno e ancora non tutte le richieste, relative al periodo di febbraio-maggio, per la cassa integrazione straordinaria sono state pagate. Anche se, come si evince dai dati, ne sono rimaste inevase soltanto meno di 30 mila a livello nazionale.  Nello specifico, per 2.314.435 lavoratori, su un totale di 2.343.389, sono state completate le relative procedure di liquidazione per un totale di quasi 4,2 milioni di pagamenti in termini di prestazioni mensili riferite alle domande pervenute entro maggio. Situazione migliore, secondo l'Inps, per le domande di cassa inviate nelle prime due settimane di giugno: sono state già completate le procedure di liquidazione di 629.494 lavoratori su un totale di 896.868.

Nel periodo che va da aprile 2019 a maggio 2020 risultano circa 2 milioni le famiglie che hanno richiesto il Reddito o la Pensione di Cittadinanza. A 1,3 milioni di queste è stato erogato il beneficio, registrando un incremento pari al 18% rispetto al mese di gennaio 2020 (1,1 milioni di famiglie beneficiarie). Per quanto riguarda l'Umbria, in linea con la media nazionale, le richieste sono state 20mila, ma quelle ammesse superano di poco le 10mila. L'importo medio mensile si aggira intorno ai 519 euro.  "Rispetto a gennaio 2020 - hanno spiegato dall'Inps - si registra un aumento del 5% dell’importo medio mensile, in particolare l’aumento è imputabile alla presentazione della nuova DSU che è entrata in vigore dal mese di febbraio 2020".

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