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Economia Gualdo Tadino

Aspettando la Perugia-Ancona, arriva la nuova Flaminia: siamo meno isolati

Un altro tassello della nuova Flaminia è stato realizzato: inaugurato il tratto che va da Gualdo Tadino a Fossato di Vico. L'arteria è fondamentale per le imprese del territorio che cercano nuovi collegamenti con i mercati extra-regionali

Aspettando l'eterna incompiuta Perugia-Ancona, l'Umbria si può un po' consolare con un nuovo tratto completato della Flaminia. Una via di comunicazione strategica - una volta completata - per rendere più veloce il collegamento della nostra regione con le due principali dorsali di comunicazione, la tirrenica e l'adriatica, e con i porti di Ancona e Civitavecchia. Il nuovo tassello aperto al pubblico della Flaminia riguarda l'asse Gualdo Tadino- Fossato di Vico (ostera del Gatto). Ne trarrà vantaggi anche il sistema locale di imprese - fortemente in crisi - che potrà contare su una infrastruttura piu' adeguata al movimento delle merci verso i grandi mercati globali. 

"Con l'apertura al traffico di questo nuovo tratto della strada statale Flaminia - hanno detto la Presidente Catiuscia Marini e l'assessore Regionale Silvano Rometti - aggiungiamo un altro importante tassello al programma di ammodernamento e adeguamento della nostra rete viaria, contribuendo così sia a garantire migliori e più efficienti collegamenti stradali per la nostra regione, sia a offrire alle comunita' locali maggiore sicurezza, con l'eliminazione del traffico dai centri urbani finora attraversato da pesanti flussi"

LA SCHEDA - L'intervento inaugurato oggi (lotto 6 bis), che costituisce una delle due parti del lotto 6 da Gualdo Tadino a Osteria del Gatto, consente l'innesto della SS3 Flaminia sull'itinerario della Perugia Ancona.

L'opera - riferisce un comunicato della Regione - rientra tra quelle ricomprese nella programmazione ANAS (piano Triennale 1998-2000)  che interessa  anche i lotti (4a) da Nocera Scalo a Parrano, (ab) da Parrano a Gaifana, (5) da Gaifana a Gualdo Tadino. I lavori di costruzione del lotto 6 bis, nel tratto  tra  lo  svincolo con la strada provinciale 24  e  lo  svincolo  con  la strada statale n.219  (prog.va 6+488), sono stati messi a gara nel 2009, per un importo a base di gara (escluse quindi le somme a disposizione)  di 6 milioni 563 mila euro, comprensivo di  280 mila 386 euro per oneri relativi alla sicurezza non assoggettabili a ribasso d'asta. Il lotto, del costo complessivo di circa 9 milioni 600 mila euro, chiude quindi un importante nodo della rete della viabilita' statale, disimpegna completamente la viabilita' principale da quella di livello locale, regionale e provinciale, supportando tutti i traffici di attraversamento.

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