rotate-mobile
Economia Centro Storico / Corso Pietro Vannucci

Eurochocolate 2012: la folla dei golosi è ossigeno per gli alberghi

L'analisi di Federalberghi conferma che l'edizione 2012 della kermesse del cioccolato è stata di vitale importanza per le strutture ricettive. Questa l'analisi di Federalberhi-Confcommercio

L'analisi del movimento turistico a Perugia, eseguita nei dieci giorni in cui si è svolta Eurochocolate 2012, conferma che le grandi manifestazioni svolgono un ruolo importante di attrattori nei confronti dei turisti, tanto da essere in grado, anche in anni difficili come quelli che stiamo vivendo, di dare un pò di ossigeno alle imprese ricettive.

"Anche quest'anno, Eurochocolate è stata all'altezza delle aspettative''. Si tratta dell'analisi di Federalberghi dell'Umbria - Confcommercio, supportata dalla rilevazione effettuata su un campione di alberghi, nell'ambito del Progetto Benchmarking realizzato con il contributo di Unioncamere Umbria e promosso dalla stessa Federalberghi, per dare agli imprenditori la possibilità di effettuare il controllo e il confronto dei più significativi fattori di competitività dell'impresa turistica.

Per Perugia, secondo quanto riportato da Agi, direttamente coinvolta da Eurochocolate, il campione preso in esame è composto da imprese ricettive per un totale di 889 camere.

Il primo dato che emerge dall'analisi è che il primo week end di Eurochocolate, a differenza di quanto avveniva negli anni passati, ha fatto registrare risultati migliori del secondo, penalizzato dal maltempo. Risultati superiori a quelli degli ultimi 5 anni.

Eurochocolate, la prima domenica



La media dei dieci giorni di Eurochocolate 2012 ha fatto registrare, per quanto riguarda l'occupazione media delle camere, un piccolo calo rispetto all'anno precedente (65,7% nel 2012 contro il 69,2% nel 2011), ma in linea con gli anni pre-crisi economica (l'occupazione media era al 65,6% nel 2008).

Per comprendere a pieno il contributo della manifestazione all'andamento del turismo nel capoluogo - in un mese come quello di ottobre che altrimenti avrebbe fatto segnare il passo - è necessario confrontare questi dati con quelli relativi agli altri mesi dell'anno. Nel 2012, l'occupazione media dei primi 9 mesi dell'anno e' stata del 42,3% (al di sotto di quella registrata nei dieci giorni della kermesse del cioccolato), contro una media appena un po' piu' soddisfacente (44%) registrata nel 2011.

Meno positivo il riscontro dell'analisi per la redditività, che ha fatto registrare un calo del 15,9% nel ricavo medio per camera rispetto al dato 2011. ''E' il segno - commenta Federalberghi - che la perdurante crisi sta generando tra gli albergatori un atteggiamento di sfiducia nelle capacita' di attrazione del prodotto turistico disgiunto da una politica dei prezzi al ribasso.

Questo sentimento-conclude Federalberghi- deve essere contrastato non solo con le necessarie azioni di sostegno al settore dal punto di vista della promozione del brand Umbria, ma anche con interventi concreti che segnalino una inversione di tendenza sul fronte delle tasse e tariffe locali (non ultimo sullo spinoso tema dell'imposta di soggiorno), che stanno mettendo in ginocchio un settore che può invece rivestire un ruolo strategico per l'economia regionale e per l'occupazione. Azioni di cui sollecitiamo l'attivazione da parte della Regione e degli enti locali''.

 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Eurochocolate 2012: la folla dei golosi è ossigeno per gli alberghi

PerugiaToday è in caricamento