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Per spezzare la crisi dell'eugubino-gualdese: ecco i "giovani capitani coraggiosi" di Confindustria

E' uno dei territori più colpiti dalla crisi economica di questi ultimi 10 anni. Un tessuto industriale da ricostruire e decisioni importanti da prendere per indirizzare l'economia e il lavoro futuro. Una sfida difficile che spetterà ad un gruppo di imprenditori giovanissimi che vivono e operano nell'eugubino-gualdese e fanno parte di Confindustria. 

Con il rinnovo dei vertici dell'associazione sono arrivati i giovani capitani coraggiosi guidati dal gualdese Matteo Minelli "Ad" di Ecosuntek e proprietario del marchio di birra artigiana "Flea". Suo vice Marzio Presciutti Cinti, dg di Agribosco e presidente del Gruppo giovani. A dare una mano al presidene è stato eletto un Consiglio direttivo costituito da molti imprenditori giovani, motivati e molto legati a un territorio sofferente ma pieno di qualità professionali e imprenditoriali. 

"Sono sicuro - ha spiegato Matteo Minelli - che ognuno di noi darà il proprio contributo nelle occasioni di confronto da cui scaturiranno i temi e i problemi legati alle attività delle imprese che fin da ora mi impegno a rappresentare ai tavoli istituzionali. Mi piacerebbe che le riunioni della nostra Sezione si svolgessero all’interno delle nostre aziende per poterci conoscere tra noi sul piano imprenditoriale e confrontarci. Sono convinto che ciò che ci farà uscire da questa situazione sarà la capacità di collaborare, di unirci per diventare grandi”.

Durante i lavori dell’assemblea è intervenuta Chiara Bigioni di Rocchetta che ha condiviso con i colleghi la situazione in cui si trova l’azienda. Rocchetta, infatti, ha ottenuto dalla Regione Umbria, a dicembre del 2015, la proroga della Concessione per 25 anni. La Comunanza Agraria si è opposta con un ricorso al Tar di fronte al quale deve ancora essere fissata l’udienza. In ballo c’è un investimento da 30,5 milioni per l’evoluzione tecnica dello stabilimento di Gualdo Tadino, per la riqualificazione del territorio della Gola della Rocchetta, che potrà essere fruibile anche dalla collettività e per il lancio di una nuova linea di produzione.

“Su questa vicenda Confindustria Umbria – ha ricordato il vice presidente Presciutti Cinti – si è schierata in modo netto al fianco di Rocchetta, una realtà fondamentale per il nostro territorio dal punto di vista economico e occupazionale. Di certo non le faremo mancare in nostro supporto a cominciare dalla prima riunione del Consiglio Direttivo che si svolgerà nella sede di Rocchetta e alla quale inviteremo anche i rappresentanti istituzionali del territorio”.
 

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