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Economia

Centrale Enel di Pietrafitta: "Basta una malattia a mandare in crisi il sistema. Servono assunzioni"

Angeli (Ficltem Cgil): “Impianto tornato strategico, ora servono investimenti e assunzioni. Basta davvero poco"

"Ogni giorno che passa ci rendiamo conto di quanto sia difficile far valere diritti e dignità dei lavoratori del settore elettrico”. Ad affermarlo è Euro Angeli, segretario generale della Filctem Cgil di Perugia, che denuncia come alla centrale di Pietrafitta si sia verificato quello che il sindacato da tempo annunciava: “Il sovrapporsi di ferie e malattia per i turnisti della centrale in esercizio ha generato in un solo mese più di 100 ore di straordinario, compromettendo i normali riposi e imponendo in alcuni casi turni di12 ore, proprio per garantire un servizio primario".

“Ora - continua Angeli - un’azienda di queste dimensioni, con questi fatturati, può permettersi di coprire le sue mancanze, che avevamo ripetutamente denunciato, soltanto grazie al senso di responsabilità dei lavoratori e costringendoli a rinunciare alle proprie ferie?”. Per Angeli, dopo 12 mesi di "senso di responsabilità, con ore ed ore di straordinario e reperibilità oltre a quanto consentito dal Ccnl, è giunto il momento di prendere atto del fatto che "un personale così ridotto è destinato a creare continuamente disagi all’organizzazione del lavoro, ai lavoratori ed alle proprie famiglie”. 

“Per fortuna parliamo di un impianto che è ritornato strategico dopo tre anni di quasi totale inattività - continua il segretario Filctem - di conseguenza servono investimenti che renderebbero sicuramente più efficiente l'impianto e soprattutto ridurrebbero le numerose fermate per guasti, che fanno perdere centinaia di migliaia di euro di fatturato. Ma questo per l’azienda viene dopo la riorganizzazione e riduzione del personale, a tutti i costi, come se il personale fosse la causa di inefficienze e chissà cosa altro”, continua Angeli.

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