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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

ECCELLENZE UMBRE Un'"aquila" sul tetto della città: a Montemorcino arriva la technology factory Eagleprojects con i suoi 450 dipendenti

Una società perugina impegnata nell'innovazione tecnologica che punta sul futuro cercando il benessere dei dipendenti e il bene comune della città, con un progetto grandioso per la nuova sede aziendale, in uno dei luoghi più belli di Perugia

Il tema del lavoro in Italia spesso evoca pensieri di difficoltà, contrasto, ostacoli e solo raramente si approda a concrete ipotesi di futuro, sviluppo, crescita personale.
In tempi difficili però è essenziale avere una visione chiara, che intraveda le inevitabili difficoltà ma che contemporaneamente sostenga il lavoro per superarle. Questa è la visione che ha consentito a Eagleprojects, società perugina fondata sei anni fa, con sede a Perugia, che oggi conta circa 450 dipendenti e oltre 100 collaboratori in italia e all’estero. Di che cosa si occupa? Sviluppo software, sviluppo reti in fibra ottica, rilievi di dettaglio con droni, e auto in movimento, realtà virtuale e aumentata. In una parola: technology factory. 

Nata nel 2016 come una start up innovativa nel settore dei software e della progettazione, in pochi anni questa realtà umbra ha iniziato a lavorare con clienti importantissimi, quali Anas, Accenture, Enav, Open Fiber, per citarne alcuni, e la sua ambizione non finisce qui.

Abbiamo incontrato infatti il CEO, Giovacchino Rosati, nel cantiere della nuova sede aziendale, una sede affascinante e molto cara alla città di Perugia, ovvero il centro Mater Gratie di Montemorcino, di proprietà del Seminario Diocesano di Perugia.
“Cercavamo una nuova sede per la nostra azienda, che è in espansione - spiega Rosati - ma volevamo che fosse un luogo bello e comodo, in cui lavorare è un piacere e tutti si sentono a proprio agio”.

Perché il segreto di Eagleprojects è proprio questo: l’armonia sul luogo di lavoro, il benessere dei lavoratori, il bene comune per la città.

“Per questo motivo - prosegue Rosati - ho avuto la fortuna di incontrare i responsabili della Diocesi perugina, a cui ho proposto un progetto di riqualificazione di un luogo simbolo, posto al centro della città, e bisognoso di lavori di recupero. Qui siamo in fase di completamento dei lavori e a breve tutti gli uffici saranno operativi, ma la cosa che più mi preme è che già sono operativi il nido aziendale, la Nuvola, dove i dipendenti possono portare i propri figli (ma la struttura è aperta a tutti gli utenti della città) e il Centro Sportivo Olympus, la cui gestione è affidata a tre giovani che si sono lanciati in questa impresa con grande entusiasmo. Sono già stati inaugurati infatti i campi di calcetto e da padel, aperti naturalmente a tutti. Il progetto prevede anche di costituire una comunità energetica basata sul  fotovoltaico e rendere accessibile il  parco a tutti i cittadini  in questa che è una delle aree più belle di Perugia. Tutto a vantaggio dell’intera cittadinanza. Questo progetto mi rende particolarmente orgoglioso”.

Non resta che augurare buon lavoro a Giovacchino Rosati e al suo team, sperando che le realtà virtuose come Eagleprojects continuino a fiorire e prosperare nella nostra regione.

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